PERUGIA - Andrew Howe, appena operato, pensa già alla gara di salto in lungo alle Olimpiadi di Londra per puntare a una medaglia.

''Cercheremo di prenderla. Se riesco a recuperare del tutto possiamo provarci'' ha detto stamani prima di lasciare l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove ieri ha subito un intervento per la rottura del tendine d'Achille della gamba sinistra.

Sul gambaletto gessato che gli è stato applicato, la madre-allenatrice Rene' Felton ''365 day to go''. Riguardo all'infortunio e all'intervento subito, Howe ha detto di sentirsi bene. ''E' capitato a me - ha aggiunto sorridendo - ma d'altronde la vita è difficile per quelli che sono forti...''.

Howe ha quindi ribadito che l'obiettivo rimane il salto in lungo senza perè tralasciare i 200 metri.

''Continuiamo a correre - ha spiegato - e facciamo sempre tutto. Ovviamente l'obiettivo sarà però il lungo''.

Poi l'atleta si è rivolto ai tifosi. ''Aspettatemi - ha detto con il sorriso - perchè sicuramente mi vedrete in televisione nella pubblicita' mentre sul campo, purtroppo, mi rivedrete la prossima estate''.

''Adesso - ha aggiunto Howe - mi aspetta un mese di gesso e poi cominciamo a vedere per la fisioterapia e tutto cio' che ci sara' da fare. Mancano 365 giorni all'Olimpiadi e' quindi c' e' tempo per recuperare. Il dottore e' molto fiducioso e anche io. Non mi butto giu'. Sono molto contento. Il professor Cerulli ha operato anche mia madre e quindi sono certo che il recupero sara' facile''.

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