Perugia- Ha come obiettivo quello di creare un maggior coordinamento tra le forze dell'ordine e di garantire alle famiglie degli scomparsi un sostegno maggiore da parte delle istituzioni, la proposta di legge presentata stamani dal consigliere regionale del Pdl in Umbria, Massimo Monni, dal titolo 'Disposizioni per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa di minori e adulti e per il sostegno alle loro famiglie'.

Presenti i rappresentanti dell'unica associazione che si occupa di questi casi, 'Penelope', con la presidente umbra Adelaide Di Basilio e, per il Pdl, la portavoce Fiammetta Modena e i consiglieri Maria Rosi e Rocco Valentino. "La scomparsa di un familiare, che sia minorenne o adulto - ha sottolineato Monni - e' una tragedia che dobbiamo combattere con qualsiasi mezzo. Per questo e' fondamentale partire dal sostegno alle famiglie che disperatamente continuano, spesso per anni, a cercare i propri cari spariti nel nulla. Da qui la necessita' che a 'gestire' l'emergenza di una scomparsa siano persone altamente qualificate e competenti. E' necessario, innanzitutto fornire ai familiari dello scomparso un immediato supporto psicologico, garantendo ad essi anche un'appropriata assistenza legale. Inoltre, le spese che i familiari di persone scomparse sostengono sono estremamente onerose e, spesso al dolore per la scomparsa del proprio congiunto, si unisce anche la disperazione causata dalle insufficienti risorse necessarie per favorirne il ritrovamento. Mi auguro percio' che una regione sensibile come la nostra possa adottare una proposta di legge in tal senso, anche se la Giunta intendesse farla sua".

"Per quanto riguarda l'Umbria - ha commentato Monni - le persone scomparse ancora da ricercare sono 112 di cui 57 solo a Perugia. I cadaveri non identificati sono 8". Dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 2010, secondo i dati forniti dal consigliere del Pdl, i minori italiani e stranieri scomparsi in Umbria sono stati 291, ne sono stati ritrovati 156, mentre si e' tutt'ora alla ricerca di 35 persone (i dati si riferiscono a tutte le segnalazioni di scomparsa che pervengono alle forze di polizia). "Attraverso questa proposta di legge - ha concluso Monni - sara' possibile fornire un primo aiuto a tutti quei familiari e genitori che si trovano a dover affrontare una prova tanto faticosa e complessa, mediante: la realizzazione di una banca dati; l'apertura di un numero verde; l'istituzione di un fondo speciale per il sostegno delle associazioni che si occupano del fenomeno, atto a garantire la presenza di uno psicologo e di un avvocato accanto alla famiglia dello scomparso".
 

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