E' stato operato all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia il campione di atletica Andrew Howe, con un intervento durato circa un'ora. Lo ha riferito ai giornalisti Giuliano Cerulli, il medico che lo ha operato. "L'intervento e' andato meglio del previsto - ha detto Cerulli - in quanto la lesione non era degenerata".

Ieri Howe, in allenamento a Rieti, aveva riportato la rottura subtotale del tendine d'Achille sinistro. "Le condizioni dell'atleta - ha aggiunto Cerulli - sono buone". Riguardo ai tempi di ripresa il medico si e' detto "ottimista, anche se sono prevedibili almeno sei mesi".

"L'intervento e' tecnicamente riuscito: e' stata effettuata la ricostruzione della continuita' del tendine che, peraltro, dalle informazioni ricevute direttamente dal chirurgo, pur essendo quasi totalmente interrotto, ha rivelato una buona consistenza", ha raccontato a sua volta il responsabile sanitario della Fidal Giuseppe Fischetto, secondo quanto reso noto dalla federazione con un comunicato.

"Cio' potrebbe deporre positivamente per la ripresa sportiva. A questo punto, sono prevedibili circa sei mesi per il ritorno ad una normale funzionalita'. Ad una prima fase di immobilizzazione completa, che durera' non meno di quattro settimane, seguira' un progressivo carico con ripresa funzionale, sotto le indicazioni di Cerulli". Howe lascera' la struttura ospedaliera perugina domani mattina.

E' ''normale''il decorso postoperatorio per l'azzurro di atletica leggera Andrew Howe - L'atleta in serata e' stato visitato dai professori Giuliano Cerulli e Auro Caraffa che lo hanno operato presso la Struttura complessa di ortopedia del Santa Maria della Misericordia. I due ortopedici hanno riscontrato che il decorso prosegue senza problemi. Howe stasera ha cenato, seppure in maniera leggera. Domani mattina sara' nuovamente visitato dagli ortopedici e quindi dimesso.

Con Howe, ricoverato nel reparto degenza dell'ortopedia perugina, ci sono la madre e la fidanzata.
 

Condividi