PERUGIA - "Finalmente la Giunta regionale dell'Umbria ha preadottato le linee guida per la somministrazione della pillola Ru 486, tenendo a sua volta conto delle linee di indirizzo predisposte dal Comitato tecnico-scientifico, istituito dalla stessa Giunta da oltre un anno e formato da operatori indicati da aziende sanitarie, medici e universita'".

Cosi' il capogruppo di Rifondazione comunista-Federazione della sinistra, Damiano Stufara che esprime soddisfazione per "la disposizione della procedura di interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico in regime di Day hospital, salvo condizioni cliniche particolari per le quali si puo' prevedere il ricovero ordinario".

Stufara si augura, tuttavia, "che mai piu', provvedimenti che riguardano direttamente la liberta' di scelta e il diritto alla salute delle donne residenti in Umbria, vengano ostacolati da ostruzionismi legati a dogmi, opportunismi e tatticismi politici".

In conclusione, Stufara assicura che il suo gruppo politico lavorera' per "accelerare la discussione su un altro importante provvedimento, ovvero la proposta di legge 'Norme in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza' affinche' venga approvata gia' nel prossimo mese di settembre".

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