TERNI - Un documento contenente le integrazioni al testo dell’atto d’indirizzo sulla legge regionale per il trasporto pubblico, presentato nelle scorse settimane dai diversi consiglieri (http://www.comune.terni.it/comunicato_stampa.php?id=36973&pagina=1 ), è stato depositato in segreteria ieri, durante la seduta del consiglio comunale, dal presidente del gruppo del Pd Giampiero Amici.

"La Regione ha deciso di evocare a sè tutte le funzioni riducendo gli enti locali ai minimi termini -afferma il consigliere- lasciando loro solo la pianificazione del traffico locale". Ma non solo.

Amici torna a parlare della cosiddetta mobilità alternativa di Perugia e delle ricadute che l'assimilazione della stessa dentro il pacchetto Tpl avrà sulle altre municipalità.

"Tutti i comuni che sono privi di quei costosi mezzi di trasporto -prosegue il consigliere-  subiranno un trattamento iniquo dato che non avranno nessun vantaggio con la nuova legge regionale, la quale, per di più, non contiene nessun riferimento sulla reperibilità delle risorse relative al trasferimento dei fondi statali alla Regione".

Che nell'ultimo triennio hanno superato i 20 milioni di euro, dei quali sono una parte è stata assegnata direttamente alle Aziende di trasporto locali, "mantenendole -prosegue Amici- in chiara sofferenza. Infine -conclude il presidente dei democratici di Palazzo Spada-  data la delicatezza e la complessità del tema che ha un forte impatto anche di natura sociale sulle comunità, si ritiene indispensabile un rinvio della discussione sulla legge regionale per lasciare spazio ad un’attenta concertazione del testo da parte della Regione con l’Anci regionale, le Province e i Comuni proprietari delle aziende di trasporto”.

Condividi