Inchieste sanità/ Marini: verificheremo i fatti della Asl 3
PERUGIA - ''Verifiche'' di quanto avvenuto - secondo notizie di stampa - all'Asl 3 di Foligno, riservandosi ''eventuali decisioni conseguenti'', sono state annunciate oggi pomeriggio in consiglio regionale dalla presidente della giunta ed assessore alla sanita', Catiuscia Marini, per quanto riguarda ''l'organizzazione interna dell'Asl di Foligno'' (richiamata in aula da alcuni consiglieri, sempre citando articoli di stampa, durante la discussione della mozione Pdl sulla sanita' umbra).
''La giunta e la sua presidente in prima persona - ha detto la Marini - hanno collaborato in maniera stretta con l'autorita' giudiziaria nell'indagine che attiene, in parte, l'Asl numero 3, per tutto cio' che potesse risultare utile a fare chiarezza''. ''Anche rispetto a queste recenti notizie di stampa - ha proseguito la presidente - sabato scorso la giunta regionale ed il direttore generale della sanita' hanno acquisito la relativa documentazione di articoli di un quotidiano riguardo all'organizzazione interna dell'Asl di Foligno''.
Dopo aver precisato di ''non aver rilasciato alcuna dichiarazione in proposito'', la Marini ha spiegato che ''da una prima verifica, non risultano, per certe decisioni, conseguenze di natura finanziaria'', annunciando infine - come detto - ''ulteriori verifiche'' e riservandosi ''eventuali decisioni conseguenti''.
Al riguardo il capogruppo dell'Udc in consiglio regionale, Sandra Monacelli, aveva presentato una interrogazione alla stessa presidente della giunta per chiedere chiarimenti in merito a ''quanto appreso dalla stampa, della nomina, da parte del direttore generale della Asl 3, Gigliola Rosignoli, della dottoressa Sandra Santoni a responsabile degli affari generali dell'Azienda, entrambe al centro dell'inchiesta giudiziaria cosidetta 'Sanitopoli'''.
Nel suo atto ispettivo, la capogruppo centrista chiedeva quindi di sapere ''quali provvedimenti urgenti intenda adottare la Regione per restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni ed in particolare in un corretto ed efficiente sistema sanitario, riprendendo saldamente quel ruolo che la politica deve esercitare appieno nel gestire le sorti della sanita' umbra, soprattutto a seguito delle inchieste giudiziarie che dovrebbero indurre un energico cambiamento di passo ed una vera discontinuita' gestionale, fino ad oggi non perseguita''.
Per Monacelli ''tale decisione non puo' essere derubricata ad iniziativa interna all'azienda sanitaria, come fatto dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in quanto e' del tutto evidente il coinvolgimento politico diretto ed indiretto nella vicenda sopra citata, ma anzi questa nomina e' una vera e propria sfida al senso comune e al giudizio dell'opinione pubblica''.

Monday
25/07/11
21:49
mi piacerebbe sapere quando avverrà la nomina dell'assessore alla sanità ormai vacante da c.a.9 mesi
Monday
25/07/11
22:04
Sembra che il problema esista soltanto a Foligno, ma anche quaggiù da noi a Terni le cose non vanno certo bene. Mi risulta che l'Azienda Ospedaliera di Terni abbi chiuso il proprio bilancio del 2010 con un disavazzo di appena 6 milioni di euro.
Ma è vero che la situazione sia così grave? Come mai non viene mandato a casa il Direttore Generale dell'Ospedale? Forse tra gli obbiettivi affidati c'era quello di spendere più di che ha in cassa?
Grazie se qualcuno volesse rispondere anche se so benissimo che è molto difficile trovare giustificazioni e visto che il consigliere più battagliero, il leghista padano, si occupa soltanto dell'ASL3 e della Drettora.