PERUGIA - Un incontro per dare vita ai comitati del "No all'accordo del 28 giugno" e per ribadire con fermezza il diritto di voto dei lavoratori. Con il sostegno di intellettuali, forze politiche e società civile.

Se ne parlerà domani alla sede della Cgil regionale di via Bellocchio con Gianni Rinaldini, ex segretario nazionale Fiom e attuale coordinatore de "La Cgil che vogliamo", per stabilire le linee guida dei comitati.

"Chideremo il sostegno di intellettuali e società civile -afferma ad Umbrialeft Vasco Cajarelli, della segreteria regionale Cgil-Umbria ed esponente dell'area programmatica “La Cgil che vogliamo”- per difendere il diritto di voto di tutti i lavoratori quale principio di democrazia stabilito dallo stesso statuto dei lavoratori".

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