Manovra/ Carpinelli: buon senso in Umbria sui ticket sanità
PERUGIA - ''Anche in Umbria, come in altre regioni, non ci saranno i temuti ticket sanitari, grazie alla decisione presa dalla Giunta regionale su proposta della presidente Catiuscia Marini'': cosi' Roberto Carpinelli, capogruppo di Per l'Umbria in Consiglio regionale.
''Una proposta di buon senso - sostiene Carpinelli -, che rende onore alla nostra regione: i ticket per le prestazioni diagnostiche, infatti, avrebbero ancora una volta gravato sulle tasche della povera gente, gia' gravata da una crisi che sta mostrando tutti i suoi effetti devastanti. Il governo, ancora una volta, non si e' smentito, cercando di ricavare introiti in un ambito delicatissimo come quello della sanita', promuovendo una misura vessatoria che incide indiscriminatamente sui conti di tutti i cittadini. Bene quindi ha fatto la Regione Umbria, ed in particolare la nostra presidente, a non arrendersi a tale disposizione della manovra approvata dal Governo, e divenuta gia' esecutiva. Siamo sicuri che le misure alternative che verranno adottate dalla Regione Umbria per mantenere l'equilibrio economico, come la proposta di razionalizzazione della spesa farmaceutica in discussione in queste ore, porteranno i medesimi risultati dei ticket senza pero' le inevitabili ripercussioni sul budget dei cittadini''.
''Ancora una volta la Regione Umbria - conclude Carpinelli - ha dimostrato che per fare cassa non si deve inevitabilmente incidere sulla pelle della povera gente, cosa che, purtroppo, sembra essere sconosciuta a questo Governo che, nell'estremo tentativo di risollevare un'economia oramai agonizzante, se la prende con i ceti piu' deboli e disagiati''.

Wednesday
20/07/11
17:04
IL consigliere regle carpinelli ha ragione a dire che bene ha fatto la giunta marini a non introdurre i ticket dopo la manovra da 50 miliardi appena varata da berlusconi. Tuttavia, non si può limitare a fare solo l'avvocato difensore dell'attuale giunta. Lui che è stato eletto la prima volta in consiglio regle in quota Pdci prendendo 70 voti in più di un signore per bene che si era iscritto al Pdci circa un anno prima e poi che è stato rieletto sul listino dell'attuale maggioranza umbra del centrosinistra, listino dove in genere si mettono 6 persone che nessuno voterebbe mai, be' egli dovrebbe dire cosa pensa circa l'abolizione delle pensioni degli ex consiglieri regli dal momento che ancora non ne ha mai parlato.
Credo che uno che ha detto per parecchi anni di essere comunista e che anzi voleva mantenere aperta l'opzione comunista in umbria, be' egli dovrebbe dire a tutti i microfoni che le pensioni degli ex consiglieri regionali vanno solo abolite come sosteniamo pure noi di Comunisti sinistra Popolare, il movimento che in umbria lavora per mantenere aperta l'opzione comunista nella nostra regione.
Ci aspettiamo un po'di voce da parte del consigliere in oggetto.
Giuseppe Tulli
Wednesday
20/07/11
21:16
perchè è consigliere?
Thursday
21/07/11
14:23
E si fanno chiamare comunisti!!!!!ed intanto si riempiono le tasche.Guarda caso" eletti "nel listino oppure assessori esterni,rigorosamente dipendenti pubblici!!!!