PERUGIA - in Umbria a giugno si e' registrata una frenata per le richieste di cassa integrazione. Lo riferisce la direzione regionale dell'Inps. Le ore autorizzate sono state 900.140 e fanno registrare una ''forte diminuzione'' sia a livello tendenziale (-67,39% rispetto a giugno 2010) sia congiunturale (-52,35% rispetto a maggio 2011).

Tutte le categorie - riferisce l'Inps - risultano in netta flessione: in giugno infatti, sono state autorizzate 481.859 ore di cassa integrazione ordinaria (Cigo), 230.384 di straordinaria (Cigs) e 204.787 in deroga (Cigd). Il rientro della domanda rispetto al maggio 2011, riguarda tutti i settori produttivi con punte nei settori artigianato ed industria per i quali si registrano valori pari a -71,78% e -51,80%. Rispettivamente quindi il calo congiunturale - rispetto al maggio 2011 - e' stato del 68,36% per la Cigo, del 31,65 per la Cigs e del 54,34% per la Cigd.

Diminuisce anche il valore tendenziale e, rispetto al mese di giugno 2010, il calo e' complessivamente pari al 67,39%. E' basso inoltre - riferisce sempre l'Inps - il dato che emerge dall'esame del ''tiraggio'' della cassa integrazione in deroga. Tra gennaio e maggio 2011 solo il 17,69% delle ore autorizzate sono state effettivamente utilizzate. Diminuisce anche il ricorso alla mobilita', con un calo di domande pari al 17,65% rispetto a maggio 2011 ed al 46,67% sul giugno dello scorso anno. In aumento le domande di disoccupazione, che fanno registrare un + 14% (dato tendenziale) ed un + 16% (dato congiunturale).
 

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