PERUGIA - La Cgil dell'Umbria ''apprezza e condivide'' la scelta della Regione di non applicare i ticket sanitari previsti dalla manovra economica. ''Riteniamo sacrosanta la decisione della Regione - afferma Mario Bravi, segretario generale dell'Umbria - visto che quella introdotta dal Governo e' una tassa ingiusta e iniqua che colpisce soprattutto le fasce piu' deboli e spinge i cittadini verso il sistema sanitario privato''.

''Tra l'altro crediamo – aggiunge Bravi - che la scelta della giunta sia anche in sintonia con la nostra mobilitazione che da tempo ci vede impegnati a contrastare le politiche economiche e antosociali di questo Governo e che proprio venerdi' scorso ci ha portato in piazza a Perugia e Terni, insieme allo Spi Cgil, per ribadire il nostro secco no - conclude Bravi - a questa manovra e ai suoi effetti deleteri sul welfare, sui lavoratori e sui pensionati''.

 

Condividi