A Celalba è mancata di nuovo l'acqua in questi giorni. Non è la prima volta, come sanno bene quei cittadini. Anche nello scorso giugno, mentre in tutta Italia venivano celebrati i referendum per la difesa dell'acqua pubblica, a Celalba è mancata l'acqua come accade troppo spesso da qualche anno.

Consapevoli che l'Amministrazione abbia svolto il suo ruolo nella questione che è da addebitare al gestore Umbra Acque S.p.A., i consiglieri di maggioranza non rinunciano al loro compito di raccordo fra chi amministra e la cittadinanza, quindi interpellano Sindaco e Assessore di riferimento affinché siano illustrati al Consiglio Comunale e alla cittadinanza le azioni intraprese dall'Amministrazione per fronteggiare questa incresciosa situazione che minaccia parte significativa della popolazione del nostro comune in un suo diritto essenziale, che è tradizionalmente riferito all'art. 117, lettera m) della nostra Carta Costituzionale (“livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”); chiedono inoltre di organizzare un incontro pubblico ove la cittadinanza possa essere informata sullo stato attuale dell'acquedotto, con la presenza del gestore Umbra Acque, dell'ATI 1, dell'Amministrazione comunale; e infine invitano a dare corso quanto prima a tutte le misure utili per la buona gestione della fornitura di acqua a tutta la cittadinanza, dando notizia del tipo d'intervento, delle modalità di realizzazione e dei tempi necessari.


Pietro Chiasserini, Giuseppe Rossi, Chiara Piccini, Roberto Panico
Gruppo Centro-sinistra per San Giustino
 

Condividi