TODI – “La Regione Umbria, la Asl2 ed il Comune di Todi hanno pubblicamente prospettato la soluzione per la conversione della vecchia struttura ospedaliera di via Matteotti. Siamo profondamente contenti per la città, per i tuderti, per gli abitanti e per gli operatori di Porta Romana”. Questo il giudizio espresso da Fabrizio Maria Alvi, Segretario Mre Todi, e Carlo Rossini, Segretario Pd Todi che al riguardo aggiungono: “La soluzione individuata ci trova pienamente concordi e non da oggi. Più volte in questi anni, infatti, certi che l’ospedale di Pantalla avrebbe preso avvio in tempi brevi, abbiamo sollecitato la discussione e ribadito la nostra posizione sul da farsi. Oggi quanto sostenevamo trova piena attuazione”.

“Spiace dover constatare, tuttavia – osservano i due esponenti politici di minoranza -, che, in queste ore, i soliti noti nel centrodestra si siano messi in moto per polemizzare e piegare i fatti a proprio favore. Un comportamento volgare e odioso di fronte ad un palese caso di buona politica”.

“Come raramente accade – continua la nota diramata congiuntamente do Alvi e Rossini -, Comune, Regione ed Asl2, fuori da polemiche e tentennamenti, hanno trovato un rapido accordo che rivitalizzerà l’area di Porta Romana in pochi mesi. Si tratta di un risultato straordinario che va attribuito, ci sia consentito, prima di tutto alla Regione Umbria ed alla nostra Presidente, Catiuscia Marini. La politica dovrebbe semplicemente plaudire all’unanimità ed invece qualcuno preferisce continuare a menare a testa bassa, senza alzare mai lo sguardo”.

“Pur non volendo replicare – si legge ancora nella nota -, crediamo necessario chiarire alcune questioni ai cittadini.
In questi mesi ed in questi anni ci siamo preoccupati, con i nostri partiti, di avanzare proposte concrete per Porta Romana e tenere alto il livello della discussione. Siamo certi che il nostro continuo interessamento abbia contribuito alla soluzione. Non abbiamo mai preteso di fare della materia oggetto di speculazione politica, non abbiamo risposto alle molte provocazioni che arrivavano dal centrodestra. Abbiamo chiesto di discutere civilmente in Consiglio comunale. Qualcuno ha provato ad impedirlo in ogni modo, con azioni strumentali, dannose per la città e politicamente irricevibili. L’ultimo vergognoso atto è stata la convocazione in argomento del Consiglio comunale per il 1° e 2 settembre prossimi, a fronte di una richiesta avanzata dall’opposizione il 19 maggio scorso, dopo gli esiti di una seduta di Consiglio alla quale hanno assistito anche cittadini ed operatori economici, che ben sanno cosa sia successo.
Il centrodestra prima si è perso nelle polemiche, poi ha sostenuto che il Comune non doveva prendere provvedimenti che spettavano alla Regione e alla Asl, oggi vorrebbe convincerci che la soluzione trovata ricalca un ordine del giorno di Pdl e Fiamma Tricolore presentato qualche settimana fa, per ultimo e con ben altre questioni rispetto a quelle venute poi avanti”.

“Mentre andava trovata una soluzione per Porta Romana, lo stesso centrodestra ha presentato un ordine del giorno dai contenuti ridicoli su Sanitopoli.
Questi sono i fatti, inconfutabili, che sono sotto gli occhi di tutti.
Come resta un fatto che il 9 settembre 2010, a nome dei gruppi Pd e Ps-Mre, dopo molti precedenti interventi, abbiamo formalizzato la nostra proposta per Porta Romana ed oggi quella proposta si ritrova in gran parte nelle decisioni prese (ci sono gli articoli di stampa a dimostrarlo)”.

“Ecco: ci basta sapere – concludono Alvi e Rossini - che avevamo avanzato buone proposte e che sono state accolte. Sentiamo di aver fatto, senza dubbio, la nostra parte”.
 

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