PERUGIA - Il capogruppo regionale dell'Udc Sandra Monacelli invita istituzioni e partititi umbri a prendere coscienza della pesante crisi economica dell'Umbria, facendo prevalere la coesione sui conflitti. Per la Monacelli ''di fronte al grido d'allarme lanciato dal mondo imprenditoriale ed economico il governo regionale non deve limitarsi a guardare da un'altra parte''.

''Se non ora, quando applicare anche in Umbria la lezione nazionale - ha sostenuto in una nota il capogruppo Udc -, che per l'emergenza finanziaria e la bufera speculativa abbattuta sull'Italia, ha costretto tutti ad un sano realismo, facendo prevalere la coesione sui conflitti?''.

La Monacelli reputa urgente ''anche da queste parti la presa di coscienza, da parte di istituzioni e partititi, della pesante crisi economica dell'Umbria, le cui molteplici facce sono quelle delle sempre maggiori imprese in difficolta', dei disoccupati che crescono e delle famiglie sempre piu' povere''. A suo avviso ''sarebbe davvero un bel problema se di fronte al grido d'allarme lanciato dal mondo imprenditoriale ed economico che chiede riforme ed attenzione sulle questioni dell'energia, dei trasporti e dei rifiuti, i nostri governanti regionali si limitassero a guardare da un'altra parte, perche' diversamente preoccupati''.

''L'Udc - conclude la Monacelli - intende concorrere con profondo senso di responsabilita', a Roma come in Umbria, alla realizzazione di questa complessa ripresa, avendo a cuore l'interesse generale degli italiani, dei cittadini umbri in particolare''.
 

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