PERUGIA - Prosegue l'iter del disegno di legge della Giunta regionale sulla Semplificazione amministrativa. Oggi, l'assessore Franco Tomassoni (delegato dalla presidente Catiuscia Marini) ha illustrato ai componenti della prima e terza Commissione la parte del testo legislativo che si occupa di sanita'. Tra le novita' abolizione di autorizzazioni, certificazioni ed adempimenti in materia di sanita' pubblica: sara' sufficiente l'autocertificazione; recepimento della semplificazione introdotta gia' dalla normativa nazionale per il funzionamento delle Commissioni sanitarie per il riconoscimento dell'invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita': verranno quindi stipulate con l'Inps convenzioni per regolamentare alcuni aspetti procedurali dei flussi informativi per la gestione del procedimento sanitario e delle provvidenze economiche.

A presentare il disegno di legge anche il direttore generale alla sanita', Emilio Duca. Tomassoni ha evidenziato che ''anche per la sanita' valgono gli stessi principi generali di semplificazione a cui si e' fatto riferimento per gli altri settori''. ''Si tratta - ha aggiunto - di atti e procedure che riguardano principalmente i cittadini''.

In sostanza verranno aboliti i certificati che in genere venivano richiesti per l'espletamento di alcune attivita'. Verranno sostituiti da autocertificazioni di cui, successivamente, specifiche Commissioni di vigilanza ne verificheranno la veridicita'. Per quanto riguarda la parte relativa al funzionamento delle Commissioni sanitarie per il riconoscimento di invalidita' civile, cecita' civile, sordita' civile, handicap e disabilita', sono state recepite le novita' introdotte dal 1 gennaio 2010 sull'integrazione della Commissione e sul principio di separazione tra il procedimento sanitario e quello della concessione delle provvidenze economiche. Viene quindi ipotizzata la possibilita', per la Regione, di stipulare con l'Inps una convenzione per regolamentare gli aspetti procedurali, sia dei flussi informativi per la gestione del procedimento, sia le modalita' di scambio dei dati tra i sistemi informativi, nonche' per quanto concerne lo svolgimento da parte dell'Inps dell'attivita' istruttoria per la concessione delle provvidenze economiche. E' stata anche compresa la possibilita' che le funzioni e i compiti amministrativi relativi alla determinazione dei benefici aggiuntivi siano trasferiti alla Regione.
 

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