PERUGIA - Grande partecipazione ai presidi di protesta organizzati oggi dalla Cgil e dallo Spi davanti alle prefetture di Perugia e Terni contro la manovra economica del Governo, che - per il sindacato - colpira' ''pesantemente e in maniera ingiusta'' i redditi dei pensionati e dei lavoratori. A Perugia - riferisce la Cgil - in centinaia hanno manifestato in piazza Italia. ''Ancora una volta siamo chiamati a far sentire la nostra voce in difesa dei piu' deboli della societa' che saranno costretti ad ulteriori pesanti sacrifici e subiranno un nuovo taglio ai servizi e al welfare a causa dei provvedimenti che il Parlamento sta approvando proprio in queste ore'', ha detto Oliviero Capuccini, segretario generale dello Spi di Perugia, intervenendo al presidio. Anche a Terni tanti i pensionati e i lavoratori presenti al presidio davanti alla prefettura, compreso un nucleo di precari della scuola con striscioni e manifesti. ''E' la testimonianza della rabbia che cresce rispetto alla Manovra che ha sempre lo stesso taglio e si abbatte ancora una volta sui piu' poveri e sui piu' deboli'', le parole di Manuela Latini, segretaria generale dello Spi Cgil di Terni. Molti gli interventi di pensionate e pensionati del territorio che hanno evidenziato - e' detto ancora in una nota sindacale - la crescente difficolta' economica ''dovuta ad un potere d'acquisto che si va sempre piu' contraendo e che e' destinato a peggiorare ulteriormente, visti i provvedimenti contenuti nella Manovra che penalizzano in particolare le pensioni intorno ai mille euro netti''.

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