di Antonio Torrelli -

PERUGIA - "Serve una proposta chiara e concreta per un tema serio che interessa tutti e che non può essere utilizzato come strumento di propaganda elettorale". Eros Brega, Presidente del Consiglio Regionale, commenta così ad Umbrialeft la polemica e le proposte sorte negli ultimi giorni sull'abolizione dei vitalizi per i consiglieri regionali.

Partendo dal fatto che l'Umbria ha le indennità più basse d'Italia e, proprio per questo, è stata presa ad esempio dal governo nazionale per l'adeguamento degli indennizzi a livello nazionale, Brega chiama all'ordine tutte le forze politiche di Palazzo Cesaroni e lancia un appello per il raggiungimento della convergenza più ampia intorno alla questione.

"E' ormai chiaro a tutti -aggiunge il Presidente- che il mondo della politica non può più permettersi di fare ciò che faceva fino a qualche anno fa. Ma se un ridimensionamento dei costi è necessario, è allo stesso tempo opportuno aprire un confronto con tutti i gruppi per scongiurare strumentalizzazioni e agire invece secondo norma di legge".

Dopo la seduta del prossimo 18 luglio (in cui Brega aprirà il dibattito proprio sulla patata bollente dei vitalizi), il Presidente sarà presente al workshop "L'Eeuropa delle regioni: un percorso da costruire insieme", previsto il 22 luglio a Pescara e dove avanzerà all'intera assemblea una nuova proposta sui vitalizi.

"Noi, in qualità di istituzione, faremo la nostra parte -conclude Brega-, ma se ci sarà una proposta, questa non potrà non derivare dal quell'elemento di orgoglio che vede l'Umbria tra le regioni più virtuose d'Italia in fatto di spese della politica. Solo da qui e con un lavoro organico e congiunto delle forze presenti in Consiglio regionale, potremo nuovamente raggiungere un obiettivo importante sia in termici economici che in termini politici".

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