TERNI - L'impegno a dialogare quanto prima con la direzione della ThyssenKrupp per chiedere ulteriori chiarimenti in merito allo scorporo dell'inox e' stato preso da Abraao De Carvalho, capo unita' del settore metalli minerali e materie prime della direzione generale impresa e industria della Commissione europea, nei confronti delle segreterie territoriali ternane di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl nel corso di un incontro che si e' tenuto ieri a Bruxelles.

All'appuntamento, riferisce una nota unitaria dei sindacati, era presente anche l'onorevole Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento europeo. ''Le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl - spiega la nota - hanno illustrato le preoccupazioni e le evoluzioni dello scorporo del settore inox deciso dal comitato di sorveglianza della Thyssenkrupp AG e delle possibili ripercussioni sul sito ternano.

Della riunione verra' riferito alla commissione Impresa ed industria presieduta dall'onorevole Antonio Tajani, al fine di impegnare la Presidenza del Consiglio del governo italiano, per arrivare alla convocazione di un tavolo, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, per ribadire la strategicita' del sito siderurgico ternano e della sua integrita'. Cosi come va confermato l'assetto delle produzioni in Europa con la salvaguardia dei siti tedeschi ed italiani con i relativi livelli occupazionali''.

In base a quanto riferito dai sindacati la Commissione si e' inoltre impegnata, sul fronte della certificazione di qualita' per l'acciaio inossidabile, ''ad attivare incontri specifici con esperti comunitari del settore, questo per garantire le nostre produzioni da concorrenti che non rispettano gli standard di qualita'''.
 

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