PERUGIA - “E' una legge che porta maggiore trasparenza e rigore all'interno delle nostre Asl, inserendo principi meritocratici e innovativi. Dovendo fare i conti con una normativa nazionale a dir poco antiquate era difficile fare di più”.

I consiglieri dell'Italia dei Valori, Oliviero Dottorini e Paolo Brutti, eprimono soddisfazione per l'esito del Consiglio regionale che ha accolto in larga parte le loro sollecitazioni sulla nomina dei direttori sanitari.

“Fissato il termine ragionevole dei dieci anni come massima durata dell'incarico, la normativa appena approvata sottopone i direttori a processi di valutazione, ne limita alcune insidiose discrezionalità e soprattutto ne consente la rimozione qualora le circostanze lo richiedano. Il caso Sanitopoli – proseguono Dottorini e Brutti – ha fatto emergere l'inadeguatezza del vecchio sistema. Questa nuova legge, con la previsione di mandati brevi e reversibili, ostacola fortemente il consolidarsi di centri di potere e il malcostume sulla salute delle persone e rappresenta un primo passo indietro della vecchia politica nella gestione della salute pubblica. Sono questi i provvedimenti che vorremmo vedere discussi e approvati in aula, laddove si legge un effettivo cambio di passo e una spinta decisa ai comportamenti virtuosi della pubblica amministrazione”, concludono i due esponenti Idv.

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