PERUGIA - “Oggi decine di lavoratori della Trafomec sono in sciopero e presidiano i cancelli dello stabilimento di Tavernelle. Insieme ai sindacati hanno deciso di incrociare le braccia e fermare la produzione per otto ore per accendere i riflettori sul rischio chiusura di una delle aziende più grandi del settore metalmeccanico in Umbria e per dire no a un piano industriale che vorrebbe far passare il rilancio dell’azienda attraverso il licenziamento dei due terzi dei dipendenti (105 su un totale di circa 150). La protesta dei lavoratori Trafomec e di Cgil, Cisl e Uil trova, dunque, il pieno e incondizionato sostegno del Partito Democratico dell’Umbria, che resta convinto della necessità di fare del lavoro e dei diritti l’asse portante di un nuovo sviluppo del Paese, oltre che dell’urgenza di mettere le imprese in condizione di innovare e tornare a produrre senza tagliare sull’occupazione”.

Così il Segretario Regionale del Partito Democratico Lamberto Bottini, che stamattina ha partecipato, insieme a una delegazione del Pd umbro, alla mobilitazione indetta dalle sigle confederali davanti ai cancelli dell’azienda. “Consideriamo irricevibile il piano industriale presentato dalla Trafomec. Al futuro dell’azienda – conclude Bottini - sono legati il futuro di centinaia di famiglie e le prospettive dell’economia locale oltre che di quella regionale. Le istituzioni regionali si sono già dette pronte a intervenire e l’auspicio è che si possa aprire, in tempi rapidi, un tavolo di confronto sulla vicenda”. “

E’ fondamentale – ha sottolineato Walter Verini, deputato Pd – che l’unità di tutti i lavoratori e tutti in sindacati con le istituzioni locali e regionali si mantenga salda per scongiurare quello che sarebbe un vero disastro per un intero territorio”.
 

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