PERUGIA - Il comitato per la legislazione del consiglio regionale, ha approvato, con la sola astensione di Rifondazione comunista, la proposta di legge di Gianluca Cirignoni (Lega Nord) con cui viene inserita la clausola valutativa sulla legge ''Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia''.

La clausola valutativa - spiega un comunicato della Regione - e' un ulteriore articolo di legge che viene inserito la proposta di regolamento preadottata dalla Giunta regionale dell'Umbria su proposta della vicepresidente Carla Casciari. in oggetto, in questo caso quella sulla famiglia. Nello specifico, con la clausola valutativa che integra la legge 13 consentira' la valutazione degli effetti prodotti dalla legge stessa nel migliorare le condizioni di vita delle famiglie e nel prevenire ed alleviare le situazioni di disagio.

Entro il 31 ottobre di ogni anno, a partire dal secondo anno dall'entrata in vigore, la giunta regionale dovra' trasmettere al consiglio una relazione sullo stato d'attuazione e sull'efficacia della legge. In particolare, la relazione dovra' contenere dati e informazioni dettagliati e rielaborati su: interventi per le famiglie vulnerabili, secondo quanto disposto dall'articolo 7; interventi per le famiglie in condizione di grave disagio (articolo 8); interventi per favorire l'accesso alla casa delle famiglie (articolo 9).

Per Rifondazione comunista, Orfeo Goracci, ha motivato l'astensione del suo partito ricordando di essere stata l'unica forza politica di maggioranza a votare contro la legge sulla famiglia, ma riconoscendo che ''monitorare come i soldi vengono spesi e' un elemento indubbiamente positivo''.
 

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