FOLIGNO - Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha inviato una lettera a Poste Italiane, ai sindacati, a livello nazionale e regionale, e ai parlamentari eletti in Umbria sulla situazione del Cenmat (Centro nazionale materiali e stampati) di Scanzano, dopo la volonta' espressa da Poste Italiane di chiudere il centro e di ricollocare il personale in altre sedi.

Nella lettera - riferisce una nota del Comune - Mismetti ha sottolineato che il Cenmat di Scanzano rappresenta ''un'importantissima risorsa per il nostro territorio, in quanto occupa ben 34 dipendenti di Poste Italiane, oltre a circa 80 persone organizzate in cooperativa. In caso di chiusura, i dipendenti del Centro verrebbero trasferiti, gli appartenenti alla cooperativa resterebbero senza lavoro e l'economia della zona subirebbe un gravissimo colpo, in un momento gia' molto critico di crisi economica globale''.

Il sindaco ha ribadito ''in completo accordo con le organizzazioni sindacali'', che ''la chiusura del Cenmat di Scanzano sia assolutamente da evitare, considerate le grandi potenzialita' ed opportunita' di poter essere qualificato come moderna struttura logistica''.
 

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