PERUGIA -  ''Le dichiarazioni di questa mattina non sono la questione centrale di oggi, perche' la bufera che ha investito la presidente sull'Enac e' solo l'ultimo episodio di una serie di indagini che da un anno e mezzo bloccano la legislatura'': lo ha sottolineato in consiglio regionale la portavoce di Pdl e Lega, Fiammetta Modena.

''Il Pd, dopo vent'anni, si trova nelle stesse condizioni, se non peggiori, di quando lo stesso partito, con un altro nome si trovo' nel pieno della tangentopoli ternana'', ha detto la Modena, osservando che ''oggi vengono coinvolti i massimi esponenti del partito. Cosa che non era successa neanche per inchieste recenti, come quelle sugli appalti in Provincia a Perugia''.

Le vicende odierne per il Pd umbro ''per certi versi una vera e propria nemesi, hanno una loro vita autonoma sui media nazionali che il partito non puo' controllare. E non possiamo continuare, dopo vent'anni, a leggere le stesse cose che il partito di maggioranza della sinistra disse per uscire dall'impasse di allora''.

Secondo Modena, ''tutto cio' e' la prova tangibile del fallimento di riforme solo di facciata nei confronti degli umbri''. La portavoce del centrodestra ha sottolineato che ''da questa situazione si puo' uscire solo se i cittadini, a cui va restituita la parola, si rendono conto di quello che e' avvenuto in questi vent'anni''. ''La responsabilita' dell'opposizione, di fronte a questo fallimento politico e ad un sistema che non regge piu', e' di spiegare la situazione ai cittadini perche' ne prendano atto'', ha concluso la Modena. 

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