PERUGIA - L'Agenzia Umbria Sanita' muove i suoi primi passi facendosi carico delle gare di evidenza pubblica per l'acquisto e la fornitura centralizzati di servizi e materiali sanitari. Lo ha detto oggi il direttore generale alla Sanita' della Regione Umbria, Emilio Duca, chiamato a riferire alla terza commissione del Consiglio regionale sullo stato si attuazione della legge 17 del 2005 che prevedeva l'agenzia unica per gli acquisti.

Negli ultimi sei mesi - secondo quanto riferito da Duca - l'Agenzia con sede operativa a Perugia, ha effettuato oltre trenta gare, avvalendosi di sei funzionari distaccati a tempo parziale dalle varie Asl e di un dirigente, cooptato dalla Azienda di Terni, che si interessa soprattutto del collegamento con le sei istituzioni sanitarie umbre.

Duca ha spiegato che l'organismo, realizzato in accordo con tutti i direttori amministrativi di Asl e Aziende sanitarie, si e' strutturato in cinque aree di attivita': acquisti beni e servizi, magazzino e logistica, informatica e comunicazione, patrimonio manutenzione e gestione personale.

E' una scelta, ha chiarito il dottor Duca, che va nella direzione auspicata da uno dei tre decreti sul federalismo e che suggerisce alle Regioni proprio gli acquisti centralizzati nel comparto sanita' e la creazione di un osservatorio sui prezzi.

La relazione sullo stato di attuazione della Agenzia Umbria Sanita' (Aus), ha ricordato dopo l'audizione il presidente della commissione Massimo Buconi, verra' sottoposta all'esame dell'Aula in una delle prossime sedute del Consiglio regionale.
 

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