PERUGIA - Nella prima giornata della due giorni di convegni politici dell'associazione Area Dem del Pd - in prima linea per l'occasione la fassiniana Sereni - tra una discussione sulla partecipazione dal basso e la recente lezioni del refererendum, arriva la vera bomba di giornata portata avanti dal tandem "popolare": Guasticchi-Smacchi. 

Il primo, parlando dell'esigenza di un profondo rinnovamento per riavvincinare la società civile al partito, ha lanciato due proposte in chiave anti-casta: l'abolizione del listino regionale alle elezioni regionali che fa scattare degli eletti, scelti dai partiti e non dagli elettori, alla coalizione vincente. La seconda proposta del Presidente Guasticchi è per le primarie non solo per i sindaci e gli apicali ma anche per gli onorevoli e senatori umbri. "Dobbiamo dimostrare che non esiste più il centralismo democratico, ma che è la base e i cittadini a proporre quei politici che reputano in grado di rappresentarli".

Subito dopo è stata la volta del consigliere regionale Smacchi: "Dobbiamo dare un segnale ai cittadini: noi non siamo la casta ma siamo i loro rappresentanti. Ed è per questo che anche in Umbria, come già fatto in Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia, dove è stata tolto il vitalizio. La gente non capisce perchè dopo cinque anni di lavoro si prende una pensione quando loro devono aspettare 35 anni. Per questo dobbiamo preparare una proposta da presentare in Regione"

bnc 

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