“Giù le mani dal comparto pubblico, i cui lavoratori hanno già pagato un conto salato con la manovra 2011”. La segreteria provinciale della Uil-Fpl critica duramente la proposta di manovra presentata dal Governo, nella quale è prevista l’estensione al 2014 del fermo ai rinnovi dei contratti pubblici e il blocco del turn over. “Il Governo – afferma Maurizio Molinari, segretario provinciale Uil-Fpl – continua a torcere il comparto pubblico. Un atteggiamento inaccettabile, soprattutto se si considera che i 20mila lavoratori umbri perdono, a causa dei mancati rinnovi, qualcosa come 20 milioni di euro nel periodo 2010-2013”. Dato che, a livello nazionale, schizza fino a quota 60 miliardi. “Come Uil – sempre Molinari – sosteniamo che il recupero delle risorse debba avvenire attraverso l’abbattimento dei costi e l’eliminazione degli sprechi, rendendo più efficienti le strutture pubbliche”.

La protesta del sindacato prende di mira anche altri due elementi, ovvero il mancato inserimento del pubblico impiego (quindi, anche quello dei dipendenti della sanità e degli enti locali, come educatrici, personale turnista e vigili urbani, particolarmente esposti a rischi) nella categoria dei lavori usuranti e l’esclusione anche dall’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sul salario accessorio. Per questi motivi, la Uil Fpl ha organizzato, per la giornata di giovedì 14 luglio, un’iniziativa di protesta – “Contestare senza costare” – che vedrà tutti i pubblici dipendenti inviare una cartolina elettronica all’attenzione del Presidente del consiglio, dei ministri Tremonti, Sacconi e Brunetta, e dei gruppi parlamentari Camera e Senato. “Si tratta – sottolinea Molinari – di una forma di protesta che non va ad aggravare la già difficile situazione dei lavoratori, per i quali uno sciopero avrebbe significato un’ulteriore perdita in termini economici. La cartolina sarà scaricabile dal sito nazionale della Uil Fpl, www.uilfpl.it”.

 

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