PERUGIA - Studio, informazione, consulenza tecnica, ma anche proposte alla Giunta regionale finalizzate alla migliore organizzazione ed al coordinamento dei servizi di polizia locale: sono alcuni dei compiti del Comitato tecnico consultivo della polizia locale che si e' insediato stamani, a Palazzo Donini, alla presenza dell'assessore alla sicurezza Fernanda Cecchini.

''Con l'insediamento di oggi - ha detto l'assessore Cecchini - si da' attuazione alla legge regionale '1/2005' in materia di polizia locale e si avvia, insieme ai membri dell'organismo, un lavoro che durera' per l'intera legislatura, con l'obiettivo di assicurare una gestione coordinata ed omogenea delle funzioni e dei compiti della polizia locale su tutto il territorio umbro e di vedere garantito il diritto alla sicurezza dei cittadini intesa come bene di interesse pubblico. In questo ambito - ha sottolineato - la polizia locale riveste un ruolo di straordinaria importanza nella percezione della sicurezza da parte dei cittadini, svolgendo la funzione pressoche' quotidiana di polizia di prossimita'. Mi auguro - ha aggiunto Cecchini - che si giunga al piu' presto all'approvazione dei Ddl in materia di Ordinamento della polizia locale e di sicurezza urbana, rispettivamente all'attenzione delle competenti Commissioni di Camera e Senato. E' infatti necessario ridefinire lo status, le competenze, le funzioni, anche in relazione al ruolo di polizia giudiziaria, che attengono alla polizia locale. La Legge quadro sull'Ordinamento della polizia municipale, datata 1986, va infatti aggiornata. Da allora e' cambiato il contesto sociale di riferimento, sono cambiati i bisogni, e le richieste di sicurezza dei cittadini si muovono su altri registri''.

Sui disegni di legge e sulle diverse questioni riguardanti la polizia locale, la Regione Umbria - e' detto in un suo comunicato - organizzera' a settembre un confronto con tutti i soggetti interessati e con i parlamentari eletti in Umbria. ''Forte di una legge regionale - ha sottolineato la Cechini - che, in qualche modo, ha gia' anticipato i contenuti delle proposte nazionali e che necessita di una piu' stretta attuazione''. Intanto, cogliendo la sollecitazione venuta dal Comitato l'assessore si fara' promotrice di un incontro con le Province di Perugia e di Terni.

''L'obiettivo - ha spiegato - e' di arrivare insieme alle Province, che finora hanno fatto un lavoro egregio, ad un migliore coordinamento degli interventi e di evitare sovrapposizioni, cosi' da mettere a frutto l'attivita' svolta della polizia municipale e da quella provinciale in base alle diverse competenze e rendere l'azione della polizia locale omogenea su tutto il territorio regionale''.

La Regione lavorera' inoltre per promuovere ed incentivare l'esercizio associato delle funzioni di polizia locale. L'assessore ha poi ricordato che, in base alla legge regionale del 2005, alla Regione competono funzioni di sostegno all'attivita' operativa degli appartenenti alla polizia locale, la realizzazione di interventi integrati in materia di sicurezza, anche in collaborazione con le forze di polizia dello Stato, e la definizione di standard essenziali che i corpi di polizia locale debbono possedere in rapporto alla popolazione residente e al numero degli operatori.

Tra i compiti della Regione, anche quello della formazione e dell'aggiornamento professionale degli addetti alla polizia locale, che viene svolto dalla Scuola di Villa Umbra, e per il quale nel 2011 e' stato riconfermato dalla Giunta regionale uno stanziamento di 50 mila euro.

All'inizio di seduta il Comitato ha approvato il Regolamento di funzionamento dell'organismo che verra' trasmesso al Consiglio regionale. Il Comitato, che dura in carica per l'intera legislatura, e' composto da rappresentante della Regione, da due esperti in materie connesse alla polizia locale, dai Comandanti dei Corpi di polizia municipale e provinciale di Perugia e Terni e dai rappresentanti dei corpi di polizia locale. Per la Regione erano presenti la Coordinatrice degli Affari generali della Presidenza, Ernesta Maria Ranieri, e Catia Bertinelli del Servizio Affari legislativi, con funzioni di presidente del Comitato.

Condividi