FANO (Pesaro-Urbino) – Sono stati identificati e denunciati a piede libero tre ragazzi, tutti 17enni, ritenuti responsabili dello stupro di gruppo ai danni di una 15enne avvenuto la notte scorsa durante la notte bianca al lido di Fano. I tre ragazzi erano con le rispettive famiglie in villeggiatura in due camping di Torrette di Fano. I tre sono tutti di Città di Castello, di buona famiglia. Sono stati identificati sulla base delle testimonianze degli amici della vittima.

D'intesa con la procura dei minori i carabinieri hanno denunciato a piede libero i tre 17enni, ma - spiegano i carabinieri - nei prossimi giorni, esaminati gli atti acquisiti, l'autorità giudiziaria potrebbe decidere di emettere una misura cautelare in virtu della gravità del fatto. I tre ragazzi, che probabilmente erano ubriachi a differenza della ragazza che non aveva bevuto, si sarebbero difesi dicendo che lei era consenziente. Scioccate e sorprese le famiglie.

In poche ore, gli uomini dell'arma sono riusciti a dare un nome ai componenti del branco. Sin dal primo pomeriggio si parlava di tre giovanissimi umbri, sulla base delle testimonianze della minorenne violentata, delle sue amiche e di decine di ragazzini, accompagnati dai loro genitori, che erano presenti intorno alla mezzanotte nei pressi dello Chalet del Mare, un lido nei pressi del quale, in un tratto di spiaggia libera non sottoposta a controllo da parte delle security predisposte dai gestori dei lidi aperti, si e' consumata la violenza.

I tre facevano parte di una comitiva piu' ampia, i cui componenti - dopo le prime reticenze - hanno cominciato a fornire piccoli particolari, mettendo i carabinieri sulla pista dei tre umbri, con i quali la maggior parte di loro avevano parlato solo per pochi minuti. Rintracciarli, poi, non e' stato facile perche' non avevano fatto rientro a casa. Cosi' i militari hanno passato al setaccio alberghetti e camping della zona, fino a quando due sono stati rintracciati nella roulotte di un campeggio di Fano e il terzo in un camping in localita' Torrette.

I tre sono stati accompagnati, insieme ai loro genitori, in caserma a Fano. Quindi, dopo aver effettuato alcuni rilievi e accertamenti del caso, e' stata coinvolta anche la procura dei minori di Ancona. Tutti e tre sono stati interrogati dai carabinieri alla presenza dei loro avvocati, denunciati a piede libero e riconsegnati ai genitori, vista la loro minore eta'.

I carabinieri hanno cosi' ricostruito la vicenda: i tre ragazzi avevano incontrato per caso, nei locali della zona Lido di Fano, un altro ragazzo di Citta' di Castello, il cugino di quest'ultimo residente a Fano e il suo gruppo di amici, tra i quali la vittima e le sue due amiche. Poche parole tra loro, piu' che altro ammiccamenti e passeggiate lungo la spiaggia, fino a quando i tre, alle rimostranze della quindicenne di appartarsi con loro in una zona buia della spiaggia, hanno deciso di passare alle maniere forti. L'hanno strattonata, portata dietro i capanni della spiaggia e violentata senza timori, magari contando sul fatto di essere sconosciuti a Fano.
 

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