Le Forze dell’Ordine, ancora una volta e come sempre, si mostrano sensibili al grido di allarme che la parte sana della città lancia contro il progressivo degrado e la crescente insicurezza. Mercoledì hanno effettuato una operazione in grande stile per “ripulire” le aree più a rischio come il Parco S.Anna, Via Campo di Marte, la Verbanella, la Stazione.

I residenti plaudono, mostrano apprezzamento e gratitudine verso gli agenti che operano per la loro sicurezza. Si augurano il ripetersi costante di simili iniziative. Con una vergognosa eccezione: quella di dipendenti della Regione che – ci riferiscono - si sono “distinti” attuando, dalle finestre degli uffici, una squallida contestazione nei confronti delle Forze dell’Ordine che fermavano gli spacciatori in Piazza del Bacio. Temevano per caso la scomparsa del “mercatino” che si svolge sotto le loro finestre? Si battevano per evitare che venisse loro sottratto lo “spettacolo” quotidiano delle contrattazioni di droga e delle risse che possono ammirare durante le pause che il loro “faticoso” lavoro impone?

Non sappiamo quali siano le motivazioni che hanno indotto alla contestazione degli agenti. Sappiamo però che questa “casta privilegiata” dalla gestione clientelare del potere attuata dalla sinistra – con il proprio vomitevole atteggiamento – ha squalificato l’immagine della massima Istituzione regionale. La Regione non può passivamente tollerare che i propri dipendenti si schierino a difesa dei criminali e contro le Forze dell’Ordine. Se la Presidente Marini c’è…batta un colpo ed assuma esemplari provvedimenti.

Carla Spagnoli
Presidente del Movimento per Perugia

 

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