Mutui, rate, bollette e finanziamenti (da usura): italiani soffocati
La difficolta' delle famiglie italiane a chiudere in pareggio il bilancio domestico emerge con chiarezza dalla relazione PiT servizi di Cittadinanzattiva, presentata oggi a Roma. Un malessere che si traduce, inevitabilmente, in un aumento delle segnalazioni per disservizi finanziari e bancari (16% del totale). In questa categoria rientrano mutui (45%), credito al consumo (23%), gestione di conti correnti (23% e di titoli (9%).
"Il rischio poverta' per le famiglie italiane che hanno sottoscritto un mutuo per l'acquisto della casa e' rimasto il tema principale- si legge nella relazione- e ha influenzato in maniera significativa le attivita' delle associazioni dei consumatori". Rispetto all'anno precedente, infatti, il numero delle segnalazioni e' salito del 10%. "Il perdurare della crisi economica, il costo della vita, la diminuzione del Pil e la recessione- prosegue Cittadinanzattiva- si rispecchiamo nelle tipologie di problemi dei consumatori che non riescono a sostenere i costi del mutuo e per questo sono costretti a chiederne la rinegoziazione o a ricorrere alle misure anticrisi".
Proprio la rinegoziazione - inadeguata, negata o troppo attesa - e' in cima alla lista delle principali criticita' denunciate (26%). Un altro 21% delle segnalazioni, in calo del 5% rispetto al 2009, e' relativo all'inadeguatezza delle misure anticrisi varate per le famiglie. In netto aumento sono anche le problematiche legate alla liquidazione ritardata, che rappresentano il 20% (+15% rispetto al 2009). I curatori della relazione riferiscono che "puo' accadere che un cittadino al quale e' stato concesso un mutuo aspetti anche 5 mesi prima che l'importo sia liquidato".
Un capitolo a parte e' quello del credito al consumo (+3% di segnalazioni). Qui la difficolta' delle famiglie e' altrettanto palpabile, se si conta che nel 2010 l'ammontare di rate e bollette non pagate ha sfondato il tetto dei 31 miliardi di euro (+6% rispetto al 2009). La difficile situazione ha spinto molti a rivolgersi a Cittadinanzattiva. Le piu' frequenti segnalazioni riguardano la mancata trasparenza delle condizioni contrattuali dei finanziamenti (31%, +6% rispetto al 2009). Raddoppiano, rispetto all'anno precedente, i casi relativi alla Banca dati dei cattivi pagatori (dal 14% al 28%).
(Dires - Redattore sociale)

Recent comments
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago