PERUGIA - Si chiama “MAGICABULA per vivere insieme il centro” ed è una campagna di comunicazione sociale sull’uso corretto e armonico dello spazio pubblico, in particolare quello delicatissimo dell’ acropoli di Perugia. Oggi è stata presentata a Palazzo dei Priori dal sindaco Boccali e dal suo vice Arcudi, che coordina le iniziative per il centro storico, insieme alla Struttura organizzativa Centro storico del Comune guidata da Carmen Leombruni.

“L’attenzione dell’ Amministrazione comunale sul centro resta alta – ha detto il sindaco – e su come migliorare la qualità della vita del centro storico vogliamo lavorare insieme a chi vi abita, studia, lavora. E’ molto positivo che ci sia un protagonismo costruttivo, del resto abbiamo dato il via ad una partecipazione dal basso non presentando soluzioni pronte ma arrivando a proposte concordate.

Un tema che è stato individuato di primaria importanza è quello dei bagni pubblici, e la campagna di comunicazione va proprio in questa direzione: pubblicizzare i locali che facilitano l’ accesso ai loro servizi igienici, che in teoria è obbligatorio ma che in pratica non avviene sempre. E’ un esperimento che possiamo estendere anche ad altre parti della città”.

Una scelta strategica ribadita da Arcudi, che ha sottolineato l’impegno di Palazzo dei Priori a continuare il confronto con residenti, operatori commerciali, studenti. Questi infatti i punti importanti della campagna: particolare attenzione sarà rivolta a fornire indicazioni su orari e tariffe di mezzi pubblici e parcheggi, ma anche ad invitare, in particolare i giovani frequentatori dei locali del centro aperti fino a tarda notte, a utilizzare i bagni degli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa e che esporranno la vetrofania con su scritto Free WC.

L’intervento mira a sostenere l’amministrazione comunale impegnata, in questa fase, nella riorganizzazione e ristrutturazione dei bagni pubblici da dislocare nell’area dell’acropoli, affinché sia possibile intanto fornire un servizio adeguato, e soprattutto mirato al decoro e ad un dignitoso utilizzo degli spazi pubblici. Sono anche previsti piccoli eventi ed iniziative per far crescere livello il di informazione su questi temi, allo scopo di promuovere comportamenti corretti e rispettosi dell’ ambiente urbano e di chi lo vive.

Un altro intervento, previsto nella campagna di prevenzione dell’abuso di bevande alcoliche, sarà la presenza in Piazza Danti, nelle ore notturne, di operatori che metteranno a disposizione la misurazione gratuita del tasso alcolemico, e potranno anche informare sulle conseguenze dell’abuso di alcol.

Domani, alle ore 18.30 in Piazza Alfani, con la collaborazione dei residenti, dei giovani e degli esercenti che hanno partecipato alla elaborazione del progetto, verrà organizzato un piccolo aperitivo per il lancio della campagna. Il gruppo di lavoro, che è all’origine di Magicabula ha deciso di chiamarsi, in modo non casuale, “Spunti di vista”.

Al di là del risultato concreto, pur importantissimo, secondo il Comune, conta il fatto che abbiano dialogato e lavorato insieme persone con esigenze diverse e interessi spesso in contrasto, che hanno però espresso la volontà di collaborare e fare proposte, e, sostanzialmente, di prendersi cura della città e della comunità.Il quadro di riferimento di questa iniziativa resta il progetto Perugia Si Cura: azioni integrate per la sicurezza, finanziato con contributo regionale.

La Struttura Organizzativa Centro Storico del Comune di Perugia e la cooperativa sociale Borgo Rete hanno coordinato un intervento sperimentale di mediazione dei conflitti nell’uso dello spazio pubblico del centro storico ed in particolare un’azione di prevenzione mirata sui giovani che consumano alcool. Si vuole in sostanza affrontare il problema del “conflitto” nell’uso dello spazio pubblico che genera insicurezza e degrado urbano. Il percorso di mediazione cerca di costruire un patto di convivenza civica, stabilire regole, condividerle e lavorare insieme per rispettarle.

La sperimentazione e’ stata condotta attraverso un laboratorio di progettazione partecipata aperto a testimoni e rappresentanti dei residenti, dei giovani e degli esercenti che vivono, frequentano e lavorano nell’area dell’acropoli nelle ore notturne (Piazza IV Novembre, Piazza Danti, Via Bartolo, Via della Viola, Piazza Morlacchi…), allo scopo di ascoltarne i bisogni, raccogliere osservazioni, valorizzare esperienze, e infine passare alla comunicazione.
 

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