Ho appena finito di leggere l’appassionata lettera che il Dott. Carlo Biscontini, in qualità di Presidente degli ex allievi dei Salesiani di Gualdo Tadino ha inviato al Rettor Maggiore dell’Opera Salesiana Don Chavez Vilanueva Pascual.

Devo dire che Gualdo deve sentirsi fortunata ed orgogliosa di avere un concittadino come il Dott. Biscontini, e proprio per questo, a partire dalle istituzioni cittadine occorre un grande sforzo unitario per scongiurare la chiusura dell’oratorio. Se ciò accadesse sarebbe non solo l’ennesimo pezzo di storia di Gualdo che se ne va, ma rappresenterebbe una sconfitta per l’intera comunità e per chi la amministra in primo luogo.

Subito dopo il grido d’allarme del Dott. Biscontini, lanciato alcune decine di giorni fa, mi sono fatto carico di presentare un’interrogazione al Sindaco ed alla Giunta per capire veramente come stessero le cose. Purtroppo l’interrogazione non è stata ancora discussa ma nelle sue comunicazioni nell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha quasi giustificato il tutto parlando di “effetti quasi inevitabili della pesante crisi economica”.

Ora la domanda che mi sorge spontanea è una sola : possibile che anche l’apostolato dei salesiani debba essere confuso coi soldi ed il profitto? Io credo di no, credo anzi, come il Dottor Biscontini, che l’apostolato dei Salesiani a Gualdo debba avere un nuovo inizio proprio legato alle gravi difficoltà economico e sociali che stanno attraversando la nostra città.

Non possiamo permetterci la resa incodizionata su un tema come questo, non possiamo e non dobbiamo far finta di niente perchè fin quando ci sarà un solo giovane che li frequenterà, sia esso bianco, nero o giallo, i salesiani dovranno rimanere quel luogo di accoglienza e di insegnamento, come lo sono stati per più di cento anni.

Sono convinto anche io che dobbiamo vederci chiaro e proprio per questo credo che sia necessaria una forte e concreta mobilitazione e presa di coscienza di tutte le forze politiche della città ed anche un coinvolgimento delle istituzioni sovracomunali.

Per qaunto è nelle mie possibilità, mi attiverò immediatamente perchè di questo tema si occupino anche i nostri consiglieri Regionali ed i nostri parlamentari al fine di giungere prima possibile ad un esito positivo dell’intera vicenda, lo sento come dovere civico prima che politico.

Il Capogruppo
Massimiliano Presciutti

 

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