PERUGIA - ''Interventi per la prevenzione dei danni a seguito di calamita' naturale compresi nell'elenco fornito dalla Comunita' Montana Alto Tevere ricadenti nel territorio del Comune di Gubbio'' e finanziamenti per i danni causati nell'autunno ed inverno scorso: e' quanto chiede, con una interrogazione, il consigliere regionale Orfeo Goracci, del Prc.

Goracci ricorda che ''con una delibera di Giunta del settembre 2010 e' stato ripartito il finanziamento di 4 milioni di euro relativo al primo Piano attuativo del Piano di sviluppo rurale per l'Umbria 2007/2013, relativo agli interventi per prevenire i danni alle attivita' produttive a seguito di calamita' naturali''. Goracci specifica poi che ''nel territorio del Comune di Gubbio, tra gli altri, i fenomeni verificatisi nelle scorse stagioni hanno creato situazioni critiche e potenzialmente pericolose per le attivita' e le comunita' interessate dai bacini di quei corsi d'acqua, in diverse localita' quali Nogna, Cipolleto, lungo il torrente Camignano, la Saonda, zona Ponte d'Assi e S.Erasmo, l'Assino, in diversi punti, senza che si sia intervenuto negli ultimi anni per porre rimedio a tali situazioni. La situazione nel territorio di Gubbio e' fortemente peggiorata (rispetto alla ricognizione che porto' alle richieste avanzate nel maggio 2010) a seguito degli eventi atmosferici verificatisi nei mesi autunnali ed invernali appena trascorsi che hanno causato frane diffuse, anche lungo la viabilita' comunale e provinciale, insieme a cedimenti ed allagamenti in molti punti lungo corsi d'acqua torrentizi. Per gli effetti delle intervenute modifiche legislative in materia di enti endoregionali - conclude Goracci - il Comune di Gubbio non ha piu' rappresentanza e titolarita' all'interno della Comunita' Montana Alta Umbria, pur venendo attribuite in forma delegata funzioni di programmazione di interventi all'interno dei Piano di sviluppo rurale proprio alle Comunita' Montane stesse, compresi le valutazioni e verifiche in materia di prevenzione dei danni a seguito di calamita' naturali''.
 

Condividi