PERUGIA - ''Spero che la presidente Marini mostri una sensibilita' particolare nei confronti del tema e solleciti la propria maggioranza a discutere a breve termine la modifica alla legge elettorale che vuole introdurre la doppia preferenza di genere, che ho presentato e che da mesi giace in commissione'': lo dice il consigliere regionale Franco Zaffini (Fli), riferendosi al convegno organizzato dalla Regione sul tema ''Le politiche di genere per lo sviluppo dell'Umbria'', in programma giovedi' prossimo.

''Mi auguro - afferma Zaffini in un comunicato - che l'auspicata presenza delle donne in Regione non sia intesa come incremento del personale della pubblica amministrazione, anche perche', in questo senso, siamo gia' molto bravi, visto che l'incidenza della spesa per il personale amministrativo colloca l'Umbria come prima regione del centro-nord, ma piuttosto rispecchi l'intenzione di consentire alle donne il pieno sviluppo delle proprie potenzialita' sul versante della loro capacita' decisionale e legislativa''.

E' lo stesso Zaffini a ricordare che la sua proposta di modifica la legge elettorale regionale attribuisce all'elettore la facolta' di indicare due preferenze, purche' siano riferite a candidati di sesso diverso, sottolineando che ''ha gia' trovato piena applicazione in Campania, dove ha contribuito al raggiungimento di risultati concreti, raddoppiando la presenza delle donne in consiglio regionale''.

Invece in quello dell'Umbria ''e ancor piu' nell'Esecutivo, a dispetto di quanto possa apparire con la presenza di una Governatrice donna, la rappresentanza femminile e' appena del 19 per cento, con 6 donne elette su 31, a fronte di un corpo elettorale composto per il 52 per cento dal medesimo genere''.
 

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