PERUGIA - ''E' con la Provincia dell'Umbria che Perugia, la citta' capoluogo, ha acquisito titoli e meriti di grande centro moderno della vita nazionale. Per arrivare a tanto, la citta' ha vissuto momenti di spiccato eroismo e, soprattutto nei decenni della maturazione dell'impulso risorgimentale, ha conosciuto episodi e pagine di estrema drammaticita''': lo dice il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, in occasione del XX Giugno.

Secondo Guasticchi, ''senza il lavacro di sangue di quel giorno del 1860 non riusciremmo a capire fino in fondo la storia del nostro territorio, sia quella passata sia quella che dal 1861 a oggi ha cercato di dare una fisionomia e un'identita' all'Umbria tutta intera. Proprio, percio', rifacendomi al significato storico in senso proprio della giornata perugina del XX Giugno 1859, posso affermare che non solo Perugia, ma tutta la moderna coscienza dell'Umbria, della Regione e delle sue Province, traggono dalla resistenza e dal sacrificio del popolo del capoluogo umbro il motivo fondamentale del loro coesistere nell'unita' nazionale''.

''E' nostro dovere - conclude Guasticchi - trasmettere ai nostri figli il monito del XX Giugno, perche' il sacrificio possa essere redento finalmente e per sempre in una prospettiva moderna di pace''.
 

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