PERUGIA - E’ stato approvato nel pomeriggio di ieri, in giunta, il “Piano Comunale di Gestione Emergenza Calore 2011”, redatto al fine di prevenire e limitare gli effetti di possibili ondate di calore sulla salute dei soggetti considerati a “rischio”.

Presentato dal vicesindaco Nilo Arcudi (delega alla Protezione civile) il Piano sviluppa e perfeziona modelli di gestione e modalità d’intervento sperimentate positivamente negli anni passati, sulla base anche di quanto stabilito nelle direttive per l’emergenza calore 2011 della Regione Umbria. Tra l’altro, il Dipartimento della Protezione Civile coordina dal 2004 un progetto nazionale che prevede l’attivazione di sistemi di previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute.

Nel Piano di Protezione Civile per l’Emergenza Calore 2011 vengono, quindi, riportate le azioni e le procedure da mettere in atto per prevenire o ridurre gli effetti di possibili ondate di calore sulla salute dei soggetti considerati a “rischio”.

Le condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature elevate e alti tassi di umidità richiedono, infatti, l’adozione di tempestivi interventi atti a prevenire gravi conseguenze alle categorie più sensibili.

“Da anni, il Comune di Perugia – afferma il vicesindaco Arcudi - ha attivato procedure e strumenti per limitare disagi alla popolazione a rischio. La Protezione civile comunale, con i suoi volontari, ha dato prova, nel tempo, di essere un valido punto di riferimento nelle situazioni di emergenza. Un gruppo che si è rafforzato e qualificato per meglio fronteggiare eventuali criticità”.

Per l’estate 2011, i sistemi di previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute saranno operativi in 27 diverse città italiane fra cui Perugia.

Il Piano affronta la problematica sotto diversi profili, tra cui l’attività informativa; la valutazione delle condizioni di rischio; l’attività di prevenzione del danno; gli interventi in emergenza.

Sulla base dei bollettini meteo trasmessi nel periodo estivo dal Dipartimento della Protezione Civile, a cura del Centro di Competenza Nazionale, si individuano quattro livelli di attivazione: Livello 0 “ NORMALE “ condizione meteorologiche non a rischio per la popolazione”; Livello 1 “ ATTENZIONE “ condizioni meteorologiche che non rappresentano un rischio per la salute della popolazione ma che possono precedere il verificarsi di condizioni di livello 2”; Livello 2 “ ALLARME “ temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio”; Livello 3 “ EMERGENZA “ ondata di calore “ – condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi. E’ necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio.

In caso di necessità l’Amministrazione comunale e la Ausl n. 2, in collaborazione con i gruppi e le associazioni di volontariato, mettono in atto azioni volte al sostegno di coloro che hanno subito gli effetti dell’ondata di calore secondo quanto riportato nel piano in oggetto.

Il Piano comprende anche l’elenco dei numeri di telefono di tutte le strutture pubbliche che sarà possibile contattare in caso di necessità.
 

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