PERUGIA - ''Un progetto fuori da ogni contesto di salvaguardia ambientale ed economico-turistica dell'intera regione. E' necessario da subito pronunciarsi per la revisione del tracciato e ricorrere in sede europea per valutare il rispetto di tutte le procedure autorizzative tecniche'': cosi' il capogruppo Idv in Regione, Oliviero Dottorini, primo firmatario della mozione presentata lo scorso 10 marzo relativa alla revisione del progetto di gasdotto Brindisi-Minerbio.

Dottorini - riferisce un comunicato della Regione - invita la giunta regionale ''a riconsiderare la propria posizione di retroguardia rispetto all'opera voluta dal Governo'', questo perche' ''il tracciato del gasdotto produrrebbe danni irreparabili al paesaggio e all'economia dei paesi coinvolti. E' giunto il momento che la Regione, rompendo una tradizione ormai consolidata, si schieri dalla parte dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e dei comitati, non per escludere a priori il passaggio della linea di metanodotto, ma per giungere alla scelta di un tracciato razionale e per vigilare affinche' tutte le procedure autorizzative di un'opera di tale portata siano rispettate''.
 

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