All’indomani della grande e significativa vittoria referendaria, ritengo che sia del tutto evidente dall’affluenza alle urne e dal risultato finale che anche le cittadine e i cittadini di Città di Castello chiedono di avviare un percorso di ripubblicizzazione dei servizi di pubblica utilità, a partire da quello idrico. Su questa premessa “La Sinistra per Castello” chiede alle forze politiche che hanno sostenuto la mobilitazione dei movimenti di dare seguito all’esito referendario in maniera unitaria e concreta. In questo senso le forze della sinistra hanno anche nel nostro territorio una grande responsabilità: quella di non vanificare il pronunciamento popolare. Dobbiamo e possiamo lavorare insieme a comitati ed associazioni partendo dal tema dei beni comuni e dal rifiuto del neoliberismo per procedere ad una nuova gestione pubblica dei servizi, sottraendo quest’ultimi alla speculazione economica dei privati interessati solo al profitto. Per questo proponiamo una vera e propria “costituente cittadina dei beni comuni” per produrre nelle sedi istituzionali un complesso di misure che modifichino regolamenti locali e statuto nel senso prospettato dall’esito referendario.


Alessandro Alunno
Capogruppo “La Sinistra per Castello”

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