PERUGIA - "Sarò anch'io, domani mattina, all'appuntamento promosso sul Monte Splendore dai Comitati che si battono contro il tracciato del gasdotto Brindisi-Minerbio, che solleva enormi interrogativi legati alla tutela dell'ambiente, all'integrità del territorio, alla sismicità che caratterizza ampi tratti del tracciato stesso".

E' l'ultimo richiamo del deputato umbro del Pd Wlater Verini, che non solo annuncia la sua adesione per l'iniziativa di domani, ma pone diverse questioni sul futuro del metanodotto, calcando la mano sullo stato dell'arte del tracciato delle tubature.

"Nella scorse settimane - prosegue il parlamentare - il gruppo del PD alla Camera ha presentato una risoluzione per chiedere la modifica del tracciato. La risoluzione, oltre che dal sottoscritto, è stata firmata dal parlamentare aquilano Lolli, dalla toscana Mariani, che è anche capogruppo PD in Commissione Ambiente, dal marchigiano Vannucci, a sottolineare l'impegno corale del partito nelle zone in cui il tracciato presenta fortissimi aspetti di criticità".

Inoltre il gruppo dei democratici è riuscito ad ottenere l'impegno da parte della Commissione Ambiente per la promozione di nuove audizioni con tutti i soggetti interessati (Comitati locali in testa) in tempi brevi.

"Noi non siamo contro il gas -sottolinea Verini-, che insieme alle rinnovabili può rappresentare una grande opportunità. Riteniamo però che il tracciato, in gran parte dei suoi tratti, sollevi gravissimi problemi e ci battiamo perché il tracciato venga modificato, guardando a ipotesi diverse e praticabili, che non riguardino pregiate zone appenniniche caratterizzate perdipiù da rischio sismico. E' quanto hanno chiesto interi consigli comunali, amche umbre, e sarebbe bene che anche la Regione Umbria, proprio perché è tra le più attente alla difesa dell'ambiente, dedicasse un supplemento di riflessione seria a questi aspetti".

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