Casa Grifo/Damaschi:"Progettiamo il futuro"
Barbara Isidori
Molte cose da decidere prima dell’inizio della prossima stagione in casa Perugia. Ed oggi l’Assemblea dei soci è stata la sede naturale per diverse questioni. Prima tra tutte quella relativa a Franco Fedeli che ha deciso, alla fine, di abbandonare la società. La sua uscita di scena però non sarà un problema. Parola del presidente Damaschi che, all’uscita dell’Assemblea, fa il punto della situazione. “Mi dispiace che Franco sia andato via. La sua decisione è stata presa in estrema tranquillità in serata e, devo dire, che si è comportato da gran signore decidendo di non fare troppo questioni dando il ricavato delle sue quote in beneficenza” ha detto il patron perugino “Da parte mia resta molta stima nei confronti di Fedeli anche se, era ormai chiaro, che la situazione non era più idilliaca”.
Dopo l’uscita di scena dei vulcanico socio sono rimaste sul tavolo dell’Assemblea biancorossa due quote che al momento sono in mano a Dimensione Cartesio. Resteranno ferme lì o potrebbero essere cedute a qualche altro probabile nuovo socio? “Confermo la versione che ha detto Fedeli. Le quote in suo possesso sono andate a Dimensione Cartesio. Non c’è stata nessuna trattativa estenuante per decidere. Potevano valere zero o moltissimo e invece abbiamo trovato un accordo tra gentiluomini. Fedeli ha agevolato il tutto senza fare questioni di sorta” ha dichiarato Damaschi.
Il punto però è che a due quote in più corrispondono soldi veri da versare nelle casse societarie. “E’ molto probabile che le quote passino in mano nuovi soggetti che andrebbero a completare il quadro dei soci del Perugia. Sono nuove figure che a breve potrebbero decidere di entrare con noi. A breve, al massimo inizio della prossima settimana, dovrebbe essere tutto fatto” ha commentato il presidente perugino “La nostra priorità adesso è quella di ricapitalizzare la società e non avremo problemi a farlo. Nei prossimi giorni ci rivedremo e mettere tutto nero su bianco. 100 mila euro non spostano l’ago della bilancia troppo in nessuna direzione. Ci dispiace che Fedeli sia andato via ma non è un danno”.
Sul tavolo dell’Assemblea, oltre a questo, altre sono state le questioni. Come quella di arricchire i quadri societari di qualche nuova figura professionale. Una su tutte quella del direttore generale di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi. “Innanzitutto abbiamo parlato delle questioni inerenti tutti gli adempimenti da fare per il prossimo campionato e per l’iscrizione alla Seconda Divisione. Riguardo al direttore generale dico che potrebbe esserci anche se non c’è fretta al riguardo. Noi vogliamo crescere ma secondo le nostre possibilità. Vogliamo fare cose artigianali ma di qualità” ha commentato il numero uno biancorosso “Allo stesso tempo siamo convinti che sia meglio un giocatore in meno che una figura importante in meno. La società deve essere la base per fare le cose per bene”.
La sede dell’assemblea non sarà stata certo la sede ideale per parlare anche della costruzione della squadra ma è evidente che lo sarà stata la questione del budget da destinare alla questione. “Non questa la sede per parlarne è evidente ma stiamo lavorando molto anche in questa direzione per assicurarci giocatori di spessore in ogni reparto del campo. Oggi abbiamo preso Russo, ex Todi, un giovane molto promettente e che può essere un buon investimento. Il bilancio della giornata? Alla fine dei conti senza dubbio positivo” ha concluso il presidente Damaschi.

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