PERUGIA - "Pur non potendo e non volendo intervenire in un procedimento giudiziario in corso, il Capo dello Stato si tiene al corrente degli sviluppi di questa complessa vicenda" che "ha sicuramente conseguenze dolorose per tutti coloro che vi sono coinvolti". Lo scrive il consigliere diplomatico di Giorgio Napolitano, in una lettera al presidente della Fondazione Italia Usa, il deputato Rocco Girlanda, che nei giorni scorsi aveva indirizzato un appello al presidente della Repubblica in favore di Amanda Knox, ricordando la campagna della Fondazione in favore della detenuta americana accusata dell'omicidio di Meredith Kercher.

"L'impegno che caratterizza l'opera della Fondazione da lei presieduta al servizio del rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti - prosegue la lettera - potra' certamente contribuire ad evitare equivoci ed incomprensioni che potrebbero determinare conseguenze negative, che si sono finora accuratamente evitate, nelle relazioni tra i due Paesi. E' infatti necessario tenere sempre ben presente come la magistratura di un Paese democratico vada pienamente rispettata e tutelata nell'indipendenza delle sue funzioni, anche quando le regole specifiche della giurisdizione possano differire, come anche lei osserva, tra nazioni diverse".

Da parte sua Rocco Girlanda sottolinea come "l'apprezzamento che il presidente Napolitano esprime con chiarezza nei confronti della Fondazione Italia Usa, per quanto riguarda l'impegno per Amanda, mi conforta e mi stimola a un maggiore sforzo perche' si trovi al piu' presto la verita', come mi pare stia accadendo durante il processo di appello".

"Mi conforta anche che il presidente della Repubblica, con la sua autorevolezza morale e politica che rappresenta l'intera nazione - prosegue Girlanda -, segua personalmente il caso di Amanda, e lo valuti giustamente 'complesso' al di la' delle facili e superficiali conclusioni che invece sono spesso emerse dai media. Sono lieto di aver informato il Capo dello Stato, affinche' sia pienamente consapevole delle distorsioni avvenute nelle varie fasi sia delle indagini, con comportamenti fuori luogo da parte della polizia giudiziaria, sia del processo di primo grado con il mancato riconoscimento del diritto alla difesa degli imputati, come da me denunciato recentemente anche con una interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia, sottoscritta insieme ad altri dieci colleghi deputati. Oggi posso dire di essere molto fiducioso che il prossimo compleanno di Amanda, il 9 luglio, sara' l'ultimo che trascorrera' lontano da casa e dalla sua famiglia".
 

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