Il vento sta cambiando.

Con i referendum appena conclusi i cittadini italiani hanno abrogato tre leggi votate e fortemente volute dal governo Berlusconi. Tre leggi espressione di una cultura di governo non più in linea con il Paese.
Questo è il senso vero delle consultazioni referendarie. L’acqua è pubblica, le centrali nucleari non si faranno, i processi sì! La legge è uguale per tutti.

Si risveglia un protagonismo civico che siamo certi il nostro Partito democratico saprà sempre più e sempre meglio interpretare ed accrescere, partendo dall’impegno profuso in questa campagna referendaria.

Anche a Todi i risultati parlano di un largo consenso dal quale ripartire per un progetto alternativo di città. Quorum sfiorato per soli 60 voti: una percentuale comunque altissima di votanti arrivata al 49,55%; una parte maggioritaria del 75-80% circa che si presenta mediamente alle urne per consultazioni politiche e amministrative. 6.650 votanti, con una prevalenza quasi plebiscitaria dei sì. Numeri assoluti positivi ed incoraggianti.

Un altro passo concreto verso la svolta.
Partito democratico Todi
 

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