L'Italia dei Valori della provincia di Perugia esprime piena soddisfazione per il risultato raggiunto, per la straordinaria prova di democrazia che la cittadinanza ha saputo offrire su temi importanti che cambiano l’agenda politica del Paese.

Il Governo Berlusconi ha fatto di tutto per impedire il raggiungimento del quorum ed esce pesantemente sconfitto dalla consultazione referendaria, sia per i numeri sia per la direzione politica che i cittadini chiedono, in controtendenza rispetto alle scelte del Governo.

Noi dell’Italia dei Valori, promotori di due dei quattro referendum (legittimo impedimento e nucleare) possiamo dire di aver fatto bene in questi anni a tenere dritta la barra, con coerenza e grande mobilitazione. Oggi, insieme ai comitati dell’acqua pubblica, promotori degli altri due quesiti, alle altre forze del centrosinistra e alle associazioni abbiamo il dovere di costruire un’alternativa programmatica. I temi sottoposti alla scelta referendaria sono un vero e proprio programma per l’Italia di domani in modo da superare definitivamente la stagione del berlusconismo.

I cittadini hanno detto in quale Paese vogliono vivere: in uno che consideri l’acqua un bene comune non soggetta a speculazioni, che punti sulle energie rinnovabili, non sul nucleare, e nel quale la legge sia uguale per tutti, senza leggi ad personam. L’Italia dei Valori esprime soddisfazione anche per il buon livello di partecipazione al voto nella nostra provincia.

Alfredo Andreani
segretario IDV del provincia di Perugia

 

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