Valutiamo molto positivamente il raggiungimento del quorum e il risultato finale della tornata referendaria. Anche a Città di Castello l'affluenza al voto del 60% delle elettrici e degli elettori e i risultati dei "sì" rende chiara alla politica locale la volontà popolare sui temi dei servizi, dell'energia e della democrazia. Questo straordinario risultato anche a Città di Castello rimette dunque al centro dell'agenda politica la difesa dei beni comuni e la lotta alle privatizzazioni.
Lo diciamo chiaramente: associazioni, sindacati, uomini e donne che hanno sostenuto i referendum hanno posto soprattutto l'obiettivo di sconfiggere le politiche liberiste degli ultimi venti anni. Da qui occorre ripartire per dare al paese un'alternativa. Per il futuro di tutte e tutti.
Serve una sinistra unita che lavori nei nostri territori su azioni politiche concrete rispetto ai beni comuni, una vera e propria costituente.
Questa continua ad essere la nostra proposta.


Marta Melelli
La Sinistra per Castello
 

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