Referendum/ Dato completo sull'affluenza: attestata al 57%
Referendum: si consolida il Sì questi i risultati al momento sul totale di 61.599 sezioni nazionali.:
Acqua 1 61.374sezioni scrutinate Sì 95,68% No 4,32%
Acqua 2 61.391sezioni scrutinate Si 96,15% No 3,85%
Nucleare 61.287sezioni scrutinate Si 94,35% No 5,47%
Legittimo impedimento 61.275 sezioni scrutinate Si 94,99% No 5,01%
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Referendum: si consolida il Sì questi i risultati al momento sul totale di 61.599 sezioni nazionali.:
Acqua 1 58.642 sezioni scrutinate Sì 95,79% No 4,26%
Acqua 2 58.473 sezioni scrutinate Si 96,21% No 3,79%
Nucleare 57.717 sezioni scrutinate Si 94,61% No 5,39%
Legittimo impedimento 56.914 sezioni scrutinate Si 95,03% No 4,97%
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Referendum: si consolida il Sì questi i risultati al momento sul totale di 61.599 sezioni nazionali.:
Acqua 1 35.085 sezioni scrutinate Sì 95,66% No 4,34%
Acqua 2 32.465 sezioni scrutinate Si 96,11% No 3,89%
Nucleare 27.768 sezioni scrutinate Si 94,58% No 5,42%
Legittimo impedimento 23.573 sezioni scrutinate Si 95,00% No 5,00%
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Dato definitivo dell'affluenza al voto di 8.092 comuni su 8.092
Acqua 1 57,02%
Acqua 2 57,03%
Nucleare 56.99%
Legittimo impedimento 56,98%
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Referendum: si consolida il Sì questi i risultati al momento sul totale di 61.599 sezioni nazionali.:
Acqua 1 27.231 sezioni scrutinate Sì 95,61% No 4,38%
Acqua 2 23.412 sezioni scrutinate Si 96,07% No 3,93%
Nucleare 18.031 sezioni scrutinate Si 94,52% No 5,48%
Legittimo impedimento 14.229sezioni scrutinate Si 94,99% No 5,01%
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REFERENDUM: LEGAUTONOMIE, ITALIA RICONQUISTA PROPRIO FUTURO
ROMA - ''E' uno straordinario successo. Vince anche Legautonomie, lo dico con orgoglio. Vince chi si e' battuto per le energie rinnovabili, chi ha sostenuto un forte e autonomo movimento per l'acqua come bene comune e chi da sempre e' impegnato in difesa della Costituzione, per l'equilibrio dei poteri dello Stato e contro le leggi ad personam. L'Italia si merita molto di meglio e ha trovato i modi di dirlo, dal basso, con le elezioni locali e un referendum, e di riconquistarsi il futuro''. Il presidente nazionale di Legautonomie Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, commenta cosi' il risultato del referendum e il raggiungimento del quorum. ''Ora serve un cambiamento politico che gli enti locali rivendicano con decisione'', afferma Filippeschi. ''Servono profonde riforme istituzionali, con la conquista del Senato delle Autonomie, un federalismo efficace e solidale, una nuova Carta delle Autonomie che salvi le regole virtuose che responsabilizzano amministratori locali e coalizioni e che aiuti a dare trasparenza, risposte ai bisogni dei cittadini e un contributo dai territori per la crescita del paese, per creare nuovo e sicuro lavoro per i giovani italiani''. ''I sindaci e tutti gli amministratori devono pretendere dal governo, da qualsiasi governo, quel rispetto che non c'e' stato - conclude Filippeschi - che e' garantito dalla Costituzione e dovuto ai cittadini che rappresentano''.
REFERENDUM: DELLA VEDOVA (FLI), ORA ALTERNATIVA RIFORMATRICE - "Gli italiani hanno usato i referendum per sancire l'ulteriore disfatta di una maggioranza irrimediabilmente screditata, con un voto che solo in parte ha riguardato il merito dei singoli quesiti. Lavoreremo per corrispondere a questa straordinaria e positiva richiesta di cambiamento, con una posizione riformatrice e modernizzatrice per il governo dell'Italia, alternativa nei contenuti e nello stile a quella berlusconiana, ma parimenti distinta dalla piattaforma politica e ideologica della sinistra. Il disimpegno della maggioranza sulle riforme che aveva presentato come indispensabili al proprio progetto di governo del Paese, ha disarmato chi - come il Terzo Polo - ha tentato di impedire che il voto contro Berlusconi e il suo governo finisse per risucchiare anche il tema della liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Il voto non ammette repliche, ma l'impegno per le riforme economiche a sostegno dell'efficienza della pubblica amministrazione e della crescita non deve venire meno e restera' un tratto distintivo della nostra proposta". Lo dichiara Marco Della Vedova, di Fli.
Referendum/ Vendola: Finito il ciclo berlusconiano Il leader di Sel commenta l'esito del voto Bari - "L'Italia ha battuto quella filosofia, quell'idea del governo e della società. Con il referendum si è davvero portato a compimento il ciclo berlusconiano. L'Italia vuole uscire dal tunnel e riprendere. Oggi ha vinto il popolo che dice 'io non delego ma partecipo in prima persona'". Lo ha detto oggi a Bari il leader di Sinistra ecologia e libertà Nichi Vendola presidente della regione Puglia commentando l'esito dei referendum. "Credo che il centrodestra esca malconcio dal voto amministrativo, dai ballottaggi e da questo referendum: l'invito di Silvio Berlusconi ad andare al mare non è stato accolto perché non era invito disinteressato, stava difendendo il suo portafoglio, un'intera filosofia del governo, la sua idea della società", ha aggiunto Vendola.
REFERENDUM: LATORRE (PD), SUBITO ELEZIONI ANTICIPATE - ROMA - ''Si esce da questa situazione con elezioni anticipate, subito'': lo ha detto Nicola Latorre (PD), ospite dello Speciale Referendum del TGLA7 condotto dal direttore, Enrico Mentana. ''Le scelte che ci aspettano, le tensioni sociali e gli impegni che ci chiede di prendere l'Unione Europea possono essere adottate solo da un Governo che ha la fiducia del Paese'', ha aggiunto. ''Mi auguro che Berlusconi abbia un sussulto di dignita'''.
REFERENDUM: CASINI, BISOGNA ANDARE AL PIU' PRESTO AL VOTO - Non ci crede, ma ci spera. Pier Ferdinando Casini, ai microfoni del Tg3, spiega di "non credere alle dimissioni di Berlusconi perche' la coalizione e' tutta intorno a lui, cosi' l'ha costruita salendo sul predellino. Che si dimetta per mettere al suo posto uno 'yes man' e' una ipotesi che non interessa a nessuno e non servirebbe al Paese". Ma il leader dell'Udc spiega anche che "bisogna andare al piu' presto al voto" e che per un governo di transizione "mancano ormai le condizioni".
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Referendum: si consolida il Sì questi i risultati al momento sul totale di 61.599 sezioni nazionali.:
Acqua 1 16.430 sezioni scrutinate Sì 95,42% No 4,58%
Acqua 2 11.381sezioni scrutinate Si 95,88% No 4,12%
Nucleare 7.035sezioni scrutinate Si 94,39% No 5,61%
Legittimo impedimento 4.835 sezioni scrutinate Si 94,99% No 5,01%
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8.070 comuni su 8.092
Acqua 1 57,10%
Acqua 2 57,11%
Nucleare 57,08%
Legittimo impedimento 57,09%
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7.976 comuni su 8.092
Acqua 1 57,12%
Acqua 2 57,12%
Nucleare 57,08%
Legittimo impedimento 57,06%
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Referendum/ Comitati brindano: Quorum c'è, vittoria del popolo Festa alla Bocca della verità, arriva anche la Camusso - Brindano ed esultano al raggiungimento del quorum necessario per la validità dei referendum i comitati promotori che si sono dati appuntamento a piazza della Bocca della verità, a Roma, per attendere i dati dell'affluenza che man mano stanno giungendo dal Viminale: "Il quorum è sicuro - ha detto la speaker dal palco, dove tra poco ci saranno gli interventi di vari rappresentanti dei comitati - non c'è dubbio, è una vittoria di tutti noi, del popolo italiano, non dei partiti". In effetti, le bandiere dei partiti si contano davvero sulle dita di una mano (un paio della Federazione della sinistra), il resto è tutto uno sventolare di striscioni dei comitati, di Greenpeace e di Legambiente. In piazza tuttavia sono presenti anche alcuni esponenti della sinistra: Paolo Ferrero, Paolo Cento, Alfonso Pecoraro Scanio e il deputato del Pd Ermete Realacci. Partecipa alla Festa dei comitati anche la segretaria della Cgil Susanna Camusso.
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7.803 comuni su 8.092
Acqua 1 57,08%
Acqua 2 57,08%
Nucleare 57,02%
Legittimo impedimento 57,02%
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Dai primissimi scrutini il trionfo dei sì
Acqua 1 sì 94,96% no 5,04%
Acqua 2 si 95,15% no 4,86%
Nucleare sì 93,25" no 6,75%
Legittimo impedimento sì 92,70% no 7,30%
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7.329 comuni su 8.092
Acqua 1 56,99%
Acqua 2 56,96%
Nucleare 56,91%
Legittimo impedimento 56,89%
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REFERENDUM: ACQUA, ITALIA, 333 SEZ.SU 61599 - Roma - Risultati provvisori degli scrutini di 333 SEZ.SU 61599 (Vot: %) Italia : % Voti SI 95,31102146 NO 4,69 5026
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REFERENDUM: BINDI, GOVERNO SI DOVREBBE DIMETTERE FINISCE LA PARTE INTERPRETATA DA SILVIO BERLUSCONI - ROMA - ''Con questo referendum la parte interpretata da Silvio Berlusconi e' finita. Non credo che ne possa interpretare un'altra''. Lo dice Rosy Bindi, del Pd, vicepresidente della Camera, osservando al Tg3 che ''e' evidente che il governo si dovrebbe dimettere''. Un risultato ''chiaro e massiccio'' dai referendum ''lo impone'', aggiunge Bindi.
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6.158 comuni su 8.092
Acqua 1 56,99%
Acqua 2 56,96%
Nucleare 56,91%
Legittimo impedimento 56,89%
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REFERENDUM: ACQUA, ITALIA, 150 SEZ.SU 61599 - Risultati provvisori degli scrutini di 150 SEZ.SU 61599 (Vot: %) Italia : % Voti SI 94,96 40217 NO 5,04 2134
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4.627 comuni su 8.092
Acqua 1 57,01%
Acqua 2 56,97%
Nucleare 56,87%
Legittimo impedimento 56,90%
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3.644 comuni su 8.092
Acqua 1 57,06%
Acqua 2 57,08%
Nucleare 57,19%
Legittimo impedimento 57,13%
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1.254 comuni su 8.092
Acqua 1 55,69%
Acqua 2 55,70%
Nucleare 55,42%
Legittimo impedimento 55,29%
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39 comuni su 8082
Acqua 1 53,89%
Acqua 2 53,94%
Nucleare 53,45%
Legittimo impedimento 53,31%
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15:12 - Quorum superato. Ai quattro referendum ha votato una percentuale di elettori che si aggira tra il 54,5 e il 59,5: è la stima degli Istant poll dell'istituto Emg per 'La7'. I 'sì' si attestano tra il 93 e il 97%.
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ROMA - Cresce l'ottimismo tra i comitati promotori dei referendum: il quorum "è stato raggiunto", fanno sapere i sostenitori del sì ai quesiti sull'acqua. "Siamo verso il 60%", fa eco nota Gianfranco Mascia, del comitato promotore del quesito sul legittimo impedimento.
Ottimismo confermato dalle parole del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il quale ad urne ancora aperte ha rivelato che la proiezione degli esperti del Viminale rispetto al dato di ieri sera (alle 22 aveva votato il 41% degli italiani) "fa pensare che si raggiungerà il quorum per tutti e quattro i referendum, anche senza considerare il voto degli italiani all'estero".
"Dai dati che riceviamo - ha fatto sapere il Comitato due sì per l'acqua - pare che il quorum sia stato raggiunto. Mancano pochi voti per mettere al sicuro il risultato per tutelarci dal 'calo fisiologico' dei dati che arriveranno dagli italiani all'estero. Poi tutti nelle piazze d'Italia a festeggiare", hanno anticipato.
"Secondo le nostre tabelle stiamo andando verso il traguardo finora impensabile del 60% di votanti", ha confermato in una nota Mascia. "Ma noi continuiamo la mobilitazione perché - conclude - ogni italiano in più che voterà rinforzerà il segnale di cambiamento".
Nelle 61.599 sezioni allestite i seggi sono stati riaperti stamattina alle 7 e si potrà votare ancora fino alle 15. Poi, inizierà lo spoglio delle schede dei quattro quesiti (nucleare, legittimo impedimento, acqua). Gli italiani chiamati fra ieri e oggi alle urne sono oltre 47 milioni, oltre 3 milioni gli elettori all'estero che hanno già votato. Il 'verdetto' sul quorum arriverà dal Viminale nel primo pomeriggio.
Giovedì prossimo, poi, è convocato l'ufficio centrale per i referendum della Cassazione a cui spetta la proclamazione ufficiale del risultato: consultazione valida o non valida, vittoria dei sì o dei no. Perchè ciascun referendum sia valido, dovrà essere stata ritirata la relativa scheda da almeno la metà più uno degli aventi diritto.
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Cota: Non e' un test per il governo "L'ho sempre detto e in tempi non sospetti" Torino - "Ho sempre detto, in tempi non sospetti, che questo referendum non ha una valenza di contrapposizione tra maggioranza e opposizione, non e' un test per il governo. Le posizioni sui quesiti referendari sono state trasversali". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, a margine del convegno organizzato da Confindustria Piemonte dal titolo 'L'impresa continua, 150 anni di lavoro, mercato e sviluppo'. "Non sono intervenuto in questa campagna referendaria , perche' rispetto il voto e le scelte di tutti" ha concluso Cota, che ha affermato di essersi astenuto dal votare.

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