Pubblico Impiego- Fp Cgil Perugia lancia l'allarme: "Gli organici sono all'osso"
PERUGIA - Non vogliamo assolutamente alimentare una sterile polemica, ma quando si forniscono certi dati occorre specificarli meglio, affinchè chi legge, possa farsi una opinione e riflettere appunto su dati concreti.
Quanto comunicato dalla Banca d’Italia rappresenta una regione di dipendenti pubblici, magari come dice il Ministro Brunetta, inutili e fannulloni.
Ma i dati in nostro possesso e le verifiche che tutti i giorni facciamo sul campo, ci consegnano infatti un mondo del lavoro pubblico completamente diverso, con organici all’osso e dove, molto spesso, solo la buona volontà degli addetti evita di mettere a rischio l’erogazione dei servizi.
Alla fine del 2007 erano presenti, nella provincia di Perugia (¾ del territorio regionale) 7.342 dipendenti negli Enti Locali, 578 nelle Agenzie fiscali, 678 negli Enti pubblici non economici, 1998 nei ministeri e 6.400 in sanità.
Numeri che purtroppo, vista la politica scellerata di questo Governo, sono andati sempre diminuendo rispetto ad allora, implementando, tra l’altro, fortemente il precariato e togliendo certezze e speranze alle nuove generazioni.
Questi lavoratori sono migliaia di uomini e donne che quotidianamente fanno funzionare lo Stato e che con tanti sacrifici, nonostante tutto, assicurano ai cittadini uno standard qualitativo dei servizi ancora buono.
Diminuire ulteriormente gli organici significherebbe chiudere le scuole, o tagliare ancora sanitari sapendo per esempio che per una visita specialistica già si attende in media 10- 12 mesi. Significherebbe smettere di far funzionare la giustizia e così via. Tutte cose che in paese civile non dovrebbero essere tollerate da nessuno.
Mi domando poi che sarebbe dell’umbria, vista la crisi che investe il mondo del privato, se si mettesse mano ad una drastica riduzione occupazionale anche nel pubblico.
Per quanto ci riguarda continueremo a batterci affinchè anche in Umbria continui ad essere garantito uno stato sociale di qualità, senza ovviamente ignorare le scelte politiche del Governo, per il mantenimento dei servizi pubblici, implementando la lotta agli sprechi là dove si verificassero e la lotta al lavoro precario.
FP – CGIL Perugia
Il Segretario Generale
Ivano Fumanti

Recent comments
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago