Rifiuti/Dottorini (Idv): differenziata 33% ,impegno assessore solo a smaltimento
PERUGIA - ''A dispetto delle aspettative, dobbiamo registrare la perdurante inefficacia delle politiche di gestione integrata dei rifiuti messe in atto fino ad oggi. I primi dati relativi al 2010 inchiodano l'Umbria ad un misero 33 per cento di raccolta differenziata, con un incremento che non supera l'1,5 rispetto al 2009: un trend modesto e allo stesso tempo costante ormai da diversi anni'': lo dice il capogruppo Idv in Regione, Oliviero Dottorini, osservando che ''di questo passo gli obiettivi di differenziazione fissati dal piano dei rifiuti per il 2012 non verranno raggiunti neppure tra venti anni''.
Per Dottorini - riferisce un comunicato della Regione - si tratta di ''una situazione grave e preoccupante che vede tutti e quattro gli Ati ampiamente al di sotto degli obiettivi fissati dal piano che per il 2010 fissava l'obiettivo del 50 per cento di raccolta differenziata. Sono dati sconfortanti che certificano l'inefficacia delle politiche messe in campo dalla Regione e mettono in evidenza la volonta' di non attuare il piano dei rifiuti nella sua interezza, ma solo nella parte che riguarda l'incenerimento. E' ormai evidente infatti che l'impegno dell''assessorato all'ambiente e' diretto esclusivamente alla chiusura del ciclo e all'accelerazione sull'impianto di smaltimento ultimo. Si spiega solo cosi' l'operazione portata avanti pochi mesi fa, quando con una forzatura apparentemente inspiegabile si sono disconosciuti gli accordi sul Dap, giungendo a una sostanziale modifica del piano dei rifiuti per accelerare l'individuazione del sito del termovalorizzatore. Lo stallo sulla differenziata, unito a queste forzature, ci danno il polso di una situazione tutt'altro che rassicurante: non vorremmo - conclude Dottorini - che la mancanza di impulso alla differenziata fosse finalizzata a portare la nostra regione in emergenza al fine di giustificare l'inevitabilita' dell'impianto di smaltimento finale''.




Saturday
11/06/11
18:17
carissimo Dottorini, le rispondo in merito alla crescita della differenziata:ma si è accorto ancora quanti contenitori di raccolta unica sono ancora sparsi qua e là per la città? via del lavoro,della concordia,zona madonna alta cortonese,san,sisto,ferro di cavallo,san marco, e per mia personale denuncia a varie testate goirnalistiche on line quella di pian di massiano il sabato quando si svolge il mercato settimanale! penso che gli ho fatto un quadro della situazione!ma poi questi dati sono veri? non è che si vuole non raggiungere l'obbiettivo per costruire il maledetto termovalorizzatore?
dimenticavo: nei cantieri edili perche non si impone o gli si mettono a disposizione i vari contenitori per la differenziazione dei scarti come cartone ,plastica vetro ed altro... all'estero sono d'oggligo! e da noi? le varie ditte pagano direttamente il contributo conai all'acquisto della merce.
Faccia un interrogazione alla prossima seduta in regione e gli chieda chiarimenti in merito! Grazie Fabio