TERNI - Rassicurazioni sulla strategicita' del sito di Terni, pur in un momento di grave difficolta' per il settore dell'inossidbile, sono state fornite oggi dall'amministratore delegato della ThyssenKrupp-Ast, Harald Espenhahn, nel corso di un incontro con i segretari provinciali di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Ugl e Fismic e i rappresentati delle rsu dei lavoratori.

Il manager, da quanto si apprende da fonti sindacali, avrebbe ribadito le motivazioni che hanno portato all'annuncio dello scorporo dell'intera area inox dal resto del gruppo, parlando in particolare della necessita' di rimediare alla mancanza di liquidita' dovuta a perdite che, per l'intera multinazionale, si aggirano intorno ai 7 miliardi di euro. Senza il piano di ristrutturazione, avrebbe detto l'ad, il settore non avrebbe prospettive.

Espenhahn non ha pero' fornito ulteriori indicazioni sulle modalita' e i tempi dello scorporo. In merito nuovi elementi potrebbero emergere dall'incontro fissato per il 20 giugno tra le rappresentanze sindacali e il responsabile del personale del gruppo, Ralph Labonte.

Da quanto emerso dall'incontro di oggi il sito ternano starebbe inoltre scontando un periodo di crisi dovuta al prezzo delle materie prime che, dopo la settimana di cassa integrazione gia' attivata tra maggio e giugno, non e' escluso che possa portare a nuove fermate da programmare in base alle necessita'.
 

Condividi