PERUGIA - La seconda commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia ha deciso, con sei voti a favore e tre astenuti, la revoca della delibera, approvata dal consiglio provinciale nell'aprile 2009, relativa all'uscita dalla societa' Amub spa, che gestisce l'Autodromo dell'Umbria ed altre infrastrutture finalizzate alla sicurezza stradale. A spiegare il perche' di questa scelta, che mira a mantenere le quote della Amub spa - e' detto in una nota della Provincia - sono stati gli assessori al bilancio e alla mobilita' dell'ente, Ornella Bellini e Stefano Feligioni.

''La Provincia di Perugia - ha spiegato l'assessore al bilancio - e' stata socia dell'Amub fino al 2009. Nell'aprile dello stesso anno, con una delibera consiliare, era stata chiesta la dismissione della quote (con un valore di circa 25.000 euro). Nel frattempo sono cambiate molte cose. La normativa europea ha stanziato nuove risorse per la sicurezza stradale, la stessa Regione dell'Umbria e la stessa Provincia hanno istituito una delega sulla sicurezza stradale.

Queste novita' e un'attenzione a livello nazionale sulle politiche di sicurezza stradale, hanno portato l'ente a rivedere le sue scelte mantenendo la quota di azioni in suo possesso, tenendo conto che la Amub spa e' una societa' solida che ha sempre avuto bilanci in attivo''. ''L'autodromo dell'Umbria - ha affermato l'assessore provinciale alla mobilita' - e' una struttura importante per il nostro territorio ed e' considerato uno dei migliori a livello italiano. Personalmente ritengo che le attivita' sulla sicurezza stradale, che si svolgono al suo interno, siano determinanti per educare i cittadini ad un uso consapevole dell'auto. All'interno dell'autodromo si svolge una attivita' di grande valore sociale, rivolta ai cittadini stranieri, ai giovani e agli studenti''.

L'opposizione - prosegue la nota - ha chiesto di ''ragionare bene sul perche' nessuno abbia voluto mai acquistare le quote che la Provincia aveva messo in vendita nel 2009''. La maggioranza ha invece ritenuto ''giuste le motivazioni degli assessori provinciali'' e ha chiesto l'organizzazione ''urgente'' di una visita all'autodromo ''per rendersi conto delle potenzialita' della struttura''.
 

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