PERUGIA - ''Credo che 25 o 15 anni di attivita' volontaria nella Croce rossa rappresentino un esempio soprattutto per i giovani''. Lo ha affermato la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, intervenendo alla cerimonia di consegna delle Croci di anzianita' assegnate dal commissario straordinario della Croce rossa, Francesco Rocca, ai volontari che hanno maturato 15 e 25 anni di servizio nell'ambito dell'associazione. All'iniziativa, oltre alla vicepresidente - e' detto in una nota della Regione - sono intervenuti il commissario regionale Umbria, Paolo Scura, il commissario provinciale di Perugia, Franco Binaglia, i volontari appartenenti alle varie componenti della Croce rossa. ''E' importante che i giovani si impegnino in modo duraturo nel mondo del volontariato - ha detto la vicepresidente - perche' la realta', al contrario, testimonia un abbandono in tempi brevi delle attivita' e, in questo contesto, il ruolo delle istituzioni e' significativo''. ''Vengo dal mondo del volontariato - ha concluso Casciari - e personalmente ho sperimentato cosa significhi impegnarsi in queste attivita' e del premio personale che ne deriva. Ecco perche' credo che oggi a contare non siano solo gli anni d'impegno, ma il desiderio e la volonta' di spendersi per gli altri''. Nella provincia di Perugia i volontari della Croce rossa italiana sono 3.500, i comitati locali sono 15, i cui volontari sono impegnati in attivita' di trasporto infermi, emergenza 118, assistenza ai diversamente abili, servizi in alcuni reparti ospedalieri, come la pediatria, e nella protezione civile.
 

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