PERUGIA - Sit-in ad oltranza a partire dal 13 giugno. Con una lettera indirizzata ai dirigenti regionali della Croce rossa, al Dipartimento nazionale e alla Presidente Marini, la segreteria di Fp-Cgil Umbria lancia la nuova sfida accanto a quella legale.

“Nonostante le innumerevoli sollecitazioni per l’attivazione di un urgente tavolo di confronto per la ricollocazione del personale Cri di Città di Castello -scrive il segretario Enzo Turchi- ci troviamo invece di fronte al permanere di una volontà netta che vuole scaricare gli stessi dipendenti. Per questo –aggiunge Turchi- a partire dal 13 giugno, la Fp Cgil, la quale ha già attivato un’azione legale, ha deciso di iniziare un sit-in di protesta davanti alla sede regionale”.

La direttiva a cui fa riferimento il segretario della Funzione pubblica, è la 1/2011 risalente al 28 gennaio di quest’anno, dove era stata stabilita la necessità di aprire un confronto per il reinserimento del personale Cri tifernate.
 

Condividi